Che dire della celere disponibilità di un pezzo dell’imprenditoria italiana ad allargare i cordoni della borsa, mettendosi in allerta alla prima (finta) telefonata di un uomo di potere?
Al teatro Vascello a Roma, in scena fino al 16 febbraio, in prima nazionale. Ecco la nostra recensione
Per contrastare la diffusione del bullismo, a scuola, in rete o in altri contesti, è necessario un cambiamento culturale. Partendo dall’idea che la violenza non è connaturata all’essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato. Nella giornata contro il bullismo, il nostro consiglio di lettura:
Più si guarda a queste tendenze nel loro complesso più diviene chiaro che quelli non faranno la guerra mondiale, perché non è questo ciò che vogliono. È la guerra civile globale che vogliono, la guerra tra i poveri e la guerra per riaffermare, una volta e per sempre, il predominio dei ricchi (bianchi)
Così l' ufficio parlamentare di bilancio smentisce le previsioni trionfali di Giorgetti

Manco li cani

Così si è deciso di accompagnare il torturatore Almasri tra le braccia festanti dei suoi colleghi, mezzi poliziotti e mezzi trafficanti, per umiliare completamente l’Italia agli occhi del mondo
Come nel 1933, la guerra commerciale tra i vari Paesi può innescare spirali di violenza politica difficilmente controllabili
Del resto fu proprio lui da ministro del governo Gentiloni a firmare lo sciagurato memorandum Italia-Libia che da otto anni gocciola sangue di persone diventate prede dei sanguinari libici
Cosa hanno in comune? Le radici culturali: la violenza di comando come metodo, la natura predatoria, il fastidio per le minoranze, l’imperialismo come aspirazione
A cento anni da quando Mussolini inaugurò la prima autostrada il museo ideato da Zaha Hadid, fino al 9 marzo, ospita una mostra celebrativa dei nastri d'asfalto