Matteo Salvini ha cantato in playback di fronte all'albero di Natale per condividere il video sul social TicToc, quello dove ci stanno i ragazzini. I ragazzini e i Salvini. Giorgia Meloni si è fotografata con il...
«Proviamo a cambiare noi per primi non dando linfa vitale alle mafie». L'opinione del giurista sulla necessità di un movimento popolare
L'immagine del banco di sardine che, pur essendo individualmente piccolissime, stando vicine, risultano più grandi dello squalo e lo allontanano, è un’immagine potente. C’era un cartello fatto in casa che diceva: “Sardine di tutto il...
Tutti in piedi a applaudire Marco Cappato che ieri è stato assolto per avere liberato Dj Fabo da una morte che gli era caduta addosso molto prima di essere burocraticamente certificata. E tutti a dire che bravo Cappato, per...
Cambiano i governi, ma i decreti Sicurezza restano. Mentre chi protesta viene multato, e migliaia di titolari di protezione umanitaria stanno per finire per strada
Da Salvini a Giorgia Meloni. Da Marcello Pera a Magdi Allam. Quelli che negano la storia multiculturale dell’Europa, dove i valori laici e democratici sono stati attaccati dal fanatismo religioso e dalla ferocia di crociati e santi inquisitori
Imponente operazione antimafia ieri in Calabria. Ne esce Vibo Valentia completamente assoggettata alla cosca dei Mancuso, ne escono cittadini lavoratori costretti a subire angherie di ogni tipo ed esce quella 'ndrangheta che sembra essere completamente...
L’uomo economico, idea di natura umana dominante in Occidente, è tra le più grosse bufale del nostro tempo e resiste sin dal Settecento. Eppure già nell’Ottocento antropologi, archeologi, storici hanno mostrato la totale infondatezza della visione dell’uomo come soggetto razionale mosso solo dal proprio interesse personale
Tra le fake news più pericolose degli ultimi anni c’è quella che riguarda la sbandierata quanto inesistente invasione dei migranti in Italia. Su cui il capo leghista Salvini, citando un fantomatico piano Kalergi di sostituzione...
Meloni si indigna per gli insulti alla madre nigeriana di Sondrio, Salvini per il selfie della ragazza col dito medio. Prima incendiano la politica con le loro provocazioni feroci, poi fingono di stupirsi delle conseguenze