Le principali notizie di oggi. In primo lo sciopero della scuola che i sindacati hanno definito "il più grande di sempre".

Prego?

Il messaggio criptato ha il suo fascino. Dev'essere quel "genitore 1" misteriosamente piazzato in giallo, o forse il senso intrinseco della comunicazione: perché Renzi dovrebbe voler essere pregato e in quale modo, esattamente? Mistero. Ampi interrogativi si aprono accedendo alle menti dei salviniani.
giornata nazionale contro la pedofilia
Oggi, 5 maggio, è la Giornata nazionale per la lotta alla pedofilia. Eppure «in Italia, purtroppo, non viene attuato un monitoraggio sistematico da parte di organi istituzionali che consenta di avere un quadro aggiornato, completo ed esaustivo della diffusione dell’abuso in danno di bambini e adolescenti», parola di Telefono Azzurro.
Marco Noccioli, direttore della Direzione Regionale Lavoro, e Pietro Orazio Ferlito, dirigente dell’area attuazione interventi del lavoro, raccontano il primo anno di Garanzia Giovani, il programma europeo per l’occupazione giovanile lanciato nel Maggio 2014.
Un fiume di studenti e professori, genitori e semplici cittadini. Per difendere la scuola pubblica, la scuola che non vuole assoggettarsi alle regole del mercato e del decisionismo dell’uomo solo al comando.
perché gli insegnanti scioperano
Il ddl scuola, varato dal governo Renzi, sarà discusso alla Camera a partire dal 15 maggio, il voto finale è previsto entro martedì 19. Quindi il provvedimento passerà al Senato. Oggi #5maggio nelle varie piazze d’Italia il mondo della scuola è in sciopero. Ecco i punti salienti del ddl che ha scatenato lo #scioperoscuola.
Le principali notizie di oggi. In primo l'Italicum approvato dalla Camera in via definitiva con il voto di fiducia della sola maggioranza in Aula.
Le principali notizie di oggi. In primo la sparatoria alla mostra delle vignette su Maometto in Texas, dove sono state uccise due persone.
Il giorno della mobilitazione contro il ddl della Buona scuola viene snobbato dalla “grande” stampa, eppure è tutto il sistema scolastico che è in fermento. Impossibile non avvertire il terremoto in atto.
Il Primo maggio di Milano è passato alle cronache per una scia di danni, esplosi a ondate nel cuore della città, fra corso Magenta e via Monte Rosa. A sfilare sono stati però, in grandissima parte, donne e uomini abituati a misurarsi con il precariato e impegnati a costruire percorsi politici e sociali alternativi.