Resistere civilmente, con la nonviolenza attiva, è rischioso, ma alla fine si fa la conta dei salvati anziché quella dei morti
Il principio marxiano della solidarietà internazionale della classe operaia, l’antimilitarismo di Rosa Luxemburg e il femminismo di inizio Novecento. Il socialismo, seppur tra divisioni interne e fallimenti, è stato estraneo alla logica delle armi. Ecco le tappe di questo percorso
Per la prima volta un Paese membro permanente del Consiglio di sicurezza è stato sospeso per violazione dei diritti umani. Ma la sanzione non ha influito sui piani di Putin. Motivo in più per accelerare la riforma dell’Onu, strumento sempre meno rappresentativo ed efficace. Alcune proposte sono già sul tavolo
La posizione dei 54 Paesi africani rispetto all’attacco di Putin all’Ucraina non è omogenea. Anche l’Unione africana è divisa tra chi ha solidi legami economici e strategici con l’Occidente e chi ha un debito di riconoscenza verso l’Urss che ne appoggiò le lotte di indipendenza
Anche la propaganda ha i suoi arsenali, che, come quelli militari, hanno bisogno di tempo per essere messi a punto. Cinquantuno giorni fa abbiamo assistito attoniti alla dichiarazione, in diretta tv, dell’invasione dell’Ucraina da parte delle...
Di fronte alla ritrovata compattezza dell’asse occidentale la Cina sta cercando di “coordinare” l’altra metà del pianeta, quella che non condanna l’aggressione russa all’Ucraina. Ma Pechino sa bene che, per trovare il giusto equilibrio tra crescita economica, sviluppo e consenso sociale ha bisogno più dell’Europa (e degli Stati Uniti) che di Mosca
Nel quartiere di Gerusalemme Est si guarda con fiducia alla decisione dell’Alta corte di giustizia israeliana che ha sospeso l’ordine di sfratto delle famiglie palestinesi in favore di coloni. Ma è presto per cantar vittoria
Dopo diciotto mesi di totale chiusura, grazie anche alla mobilitazione della società civile di tutto il mondo, l’Ue riconosce la necessità di sospendere le licenze dei vaccini per immunizzare i Paesi poveri. Ma la proposta è al ribasso e nasconde secondi fini...
Agricoltori in difficoltà per il caro petrolio e l’aumento dei prezzi delle materie prime, allevatori senza mangimi. Nel Mezzogiorno, dove una famiglia su dieci è in povertà assoluta, si pagano più che altrove le conseguenze della guerra. E il governo? Aumenta le spese militari
Oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi che si sono astenuti dal condannare l’aggressione della Russia all’Ucraina, forse ricordando che gli Stati Uniti non sono stati da meno nella ferocia mostrata nelle guerre più recenti. Vediamo come questo può modificare scenari finanziari e commerciali consolidati