Il mondo della ricerca protesta perché i presidenti delle commissioni che devono scegliere le cattedre Natta sono nominati dal Presidente del Consiglio. I più famosi scienziati e accademici scrivono una lettera aperta a Matteo Renzi. Dove si difende l'autonomia dell'università e dell'insegnamento
Mario Monti vota No
Il suo ragionamento fa acqua da tutte le parti. Dice di aver votato la riforma in aula per non rallentare le riforme economiche di Renzi, poi però critica anche quelle e dice che ora non c'è più alcun pericolo di stabilità. Ma su una cosa ha ragione: bocciata questa riforma se ne può fare un'altra. Migliore
Il matrimonio non è visto come l’unica e onnicomprensiva forma di realizzazione di sé. Investire soltanto in un rapporto di coppia o farlo troppo presto può rivelarsi perdente
Tagli, lobby e furbi tra le ragioni di un sistema al collasso. L’analisi di un operatore con vent’anni d’esperienza
Meno 8.600 interruzioni volontarie di gravidanza rispetto al 2014. Perché dal 2015 il contraccettivo d’emergenza è in commercio senza ricetta. Left anticipa la Relazione sulla 194
«Com'è possibile che bombe con codice del nostro ministero della Difesa-Direzione generale degli armamenti siano finite sulla popolazione yemenita? il ministro Pinotti non può e non poteva non sapere» incalza il M5S dopo il Question Time
D'Alema e Quagliariello alla presentazione
D'Alema che presenta una riforma alternativa ma lo fa con Quagliariello al suo fianco, e Fini in platea. Renzi che paragona la sua riforma al programma del Pdl del 2013. Il primo, alla fine, è un autogol. Ma il secondo?
A Roma, Città dell'Altra Economia dal 14 al 16 ottobre. Left promuove due incontri, venerdì 14 sul rapporto grandi opere e riforma Renzi Boschi rispetto alla tutela del territorio e dei diritti fondamentali come la sanità. Domenica 16 con Ignazio Marino e Massimo Villone per spiegare "Le ragioni per dire NO”
La stagione degli sgomberi non è mai finita. Lo spettro della delibera 140 del 2015 continua ad aggirarsi per la Capitale. Anche con la giunta Raggi. Gli spazi sociali sono avvisati
«Artisti che si sono messi al servizio di potenti e prepotenti», così lo scrittore che ha subito un processo per il suo appoggio ai No Tav stigmatizza i tre street artists che, per conto di Telt, dipingono il tunnel della Torino Lione. I No Tav denunciano: «Quella di Telt è una goffa e surreale risposta alle nostre iniziative».