Bisogna scomodare Belli e il Marchese del Grillo per capire qual è la considerazione di governo e segreteria Pd per la volontà popolare. Il manovratore non vuole essere disturbato mente mette l'acqua nelle mani dei privati e continua a puntare sulle energie fossili. Questi sono "i sovrani der monno vecchio"
Il cosiddetto "appoggio esterno" che tutti nel Pd fingono di avere senza accorgersene, la criniera leonina imbiancata che ha soccorso Renzi inchiodandolo al vecchio, il principe delle trattative Denis Verdini, oggi è un problema
Nel mirino c’è il decreto sugli enti locali di Madia che indica ai comuni come la ripubblicizzazione dell’acqua debba essere solo una delle vie possibili - e ovviamente non la preferibile
Deve succedere qualcosa perché il cimitero liquido voluto dagli egoisti d'Europa possa realizzarsi senza troppo disturbo: un lento, sottotraccia, processo di impermeabilizzazione dei cittadini europei. Cioè noi
donne al lavoro
Ve lo ricordate il famoso manifesto anni 40 che rappresenta una donna che fiera dichiara “We can do it”? Quel poster che ha fatto il giro del mondo, diventando con gli anni un simbolo universale dell'emancipazione femminile, raffigura una rivettatrice. Ecco le foto di molte altre donne che come lei dimostrarono che potevano benissimo indossare i pantaloni e fare anche lavori da uomini
È uno stillicidio. Continuo. Il partito di Matteo Renzi tace sul referendum-trivelle (si può essere d'accordo o meno ma c'è il dovere istituzionale di parlarne) e intanto trivella l'acqua pubblica
berlusconi meloni mamma non può fare sindaco
La notizia del giorno commentata dal direttore di Left
Due emendamenti piddini cambiano la legge di iniziativa popolare che prevedeva l'affidamento dei servizi idrici esclusivamente a società di proprietà pubblica. Come indicato dalla volontà popolare con il referendum e come sostenuto dal sindaco di Firenze di allora, l'attuale premier.
Nel brodetto tiepido di un Paese che soffrigge luoghi comuni ieri ci hanno servito il menù del machismo meschino in salsa politica. Protagoniste due donne che sono l'esatto opposto l'una dall'altra per portamento e fisicità, Giorgia Meloni e Patrizia Bedori
Bersani che ricorda a Renzi che il governo esiste grazie ai voti del centrosinistra, il premier che derubrica il dissenso come "perdente" e una politica che rischia di apparire come una rissa stomachevole