Molti docenti universitari e ricercatori hanno scritto un appello al presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio per smontare la tesi di chi sostiene quella che si candida ad essere una comoda scorciatoia e rischia di compromettere un serio percorso per un modello energetico realmente sostenibile
Il 64% del budget italiano per le missioni militari nel 2021 (circa 797 milioni di euro) è stato speso «per operazioni volte a tutelare la “sicurezza energetica” del Paese». Lo rivela un rapporto di Greenpeace
Dopo l'articolo di Gianluca Peciola su Left e la replica di Silvia Costa (commissario straordinario per il recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano Ventotene), interviene il Comitato Santo Stefano Sostenibile
A cento anni dalla nascita, la lezione urbanistica del grande giornalista e ambientalista è attuale più che mai. Un esempio? Il progetto del Parco storico-archeologico dell’area centrale, dei Fori e dell’Appia antica. Da riscoprire e portare avanti
Riceviamo e pubblichiamo: Gentile direttrice, abbiamo letto l'articolo pubblicato su Left il 24 novembre e firmato da Gianluca Peciola dal titolo "Salviamo l’isolotto di Santo Stefano dal cemento" A nostro avviso riporta in maniera incompleta e forviante...
Il progetto di recupero e valorizzazione dell'ex carcere borbonico, luogo simbolo della nostra storia, prevede interventi che potrebbero avere effetti pesanti dal punto di vista ambientale. Per questo bisogna cambiare rotta, alla luce anche dei rischi che oggi corrono i delicati ecosistemi delle isole
La lotta per l'emancipazione delle donne, gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo da parte di quelli ricchi (e inquinatori), l'abbandono effettivo dei combustibili fossili. Ecco le richieste e le idee di giovani arrivati alla Cop26 da tutto il mondo
Gli impegni annunciati da capi di Stato e di governo non corrispondono alle loro intenzioni. Le decisioni su come governare il clima che cambia continueranno a essere prese nei consigli di amministrazione delle grandi imprese energetiche
No alle proroghe automatiche e generalizzate (e ai privilegi) delle concessioni balneari. Lo hanno stabilito i giudici. E ora la politica deve decidere cosa fare
Anziché pavoneggiarsi per successi inesistenti o incolpare la Cina, i "grandi della Terra" avrebbero dovuto realizzare una pianificazione internazionale della transizione ecologica. Ma tutto questo non accadrà fino a quando le multinazionali dell’energia continueranno a fare il bello e il cattivo tempo