La vita di Francesco Boneri, pittore originario del bergamasco e allievo di Michelangelo Merisi, forse addirittura un suo modello, è avvolta dal mistero. Ora i suoi quadri, anticonvenzionali e iperrealisti, si possono vedere all’Accademia Carrara
Melania G. Mazzucco in "Self portrait” dà voce alle artiste che nel corso dei secoli sono state annullate o a stento tollerate da padri, mentori e maestri. «Perché avrebbero sovvertito il mondo», dice la scrittrice
Gli “architetti-poeti”, per dirla con Jean Nouvel, potrebbero aiutare a ripensare in modo critico i meccanismi che regolano lo sviluppo delle città, troppo legati ad aspetti di tipo utilitaristico ed economico
Le opere di Van Gogh della collezione Kröller Müller a Palazzo Bonaparte a Roma offrono l’occasione per ripercorrere l’originale ricerca dell’artista, dal naturalismo ad una pittura di visione, capace di cogliere il mondo interiore
Alcuni dettagli del dipinto Strada con cipresso sotto un cielo stellato e una lettera mai inviata a Gauguin gettano una nuova luce sugli ultimi mesi di vita che il pittore trascorse in Provenza
In Sicilia, dopo l’affossamento dell’opera riformatrice di Piersanti Mattarella, oltre quarant’anni di fallimentari politiche regionali hanno portato al caos organizzativo e all’assenza di progettualità nella gestione dei beni culturali
Alle Scuderie del Quirinale una grande mostra racconta l’impegno di funzionari, storiche e storici dell’arte che rischiarono la vita per salvare dalle razzie nazifasciste i capolavori custoditi nei musei della Penisola
Nella prefazione al catalogo Electa della mostra Arte liberata il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha l’ardire di omettere quale fosse la matrice di quel criminale attacco all’arte italiana: ovvero il nazifascismo. Scandalosamente, il ministro parla in modo generico di «arte liberata, salvata o recuperata dalle torbide minacce della Seconda guerra mondiale». E questo è solo uno dei tanti esempi di revisionismo del governo Meloni in tema di cultura
Secondo la vulgata di governo esisterebbe un'identità italiana, mono-linguistica e cristiana che si ritroverebbe in Dante. Ma oltre al dubbio che la lingua di Dante sia “autenticamente” italiana è importante ricordare quanto ibrido e poliglotta sia in realtà il poema che ha scritto
Mentre nel mondo ci sono ancora 38 milioni di persone affette dal virus Hiv, ripercorriamo le opere di registi e videoartisti che negli anni 80 e 90, quando esplose l'epidemia, si mossero tra sperimentazione, ricerca e attivismo politico. Da Isaac Julien a Derek Jarman