La presunta superiorità della civiltà occidentale è stata un’idea diffusa anche nell’anarchismo e nel marxismo. Fu una donna esiliata in Nuova Caledonia a ribaltare, nell’Ottocento, questa visione etnocentrica: Louise Michel. È lei la protagonista del nuovo libro di Carlos Taibo
L’incontro con i Guajajara, nel cuore dell’Amazzonia, ultimo baluardo contro gli assalti della lobby agroindustriale “amica” di Bolsonaro che sta saccheggiando il polmone verde del Pianeta. «Non ci fermeremo. Lo facciamo per tutta l’umanità» racconta convinto Olimpio uno dei capi del popolo resistente
Le tante task force che partoriscono topolini, le assurde discussioni su aspetti del tutto irrilevanti e soprattutto superabili per legge (la questione privacy dell’app Immuni), l’ignorare completamente Scuola e Università, il dilungarsi su questioni che interessano il Vaticano, non riuscire a elaborare un piano strategico che permetta di uscire da questa situazione senza il rischio di ricascarci…
Intervista a Marcello Smarrelli, consigliere artistico della Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro
Per ricostruire una sanità che sia davvero capace di prendersi cura delle persone è necessario recuperare alcuni ingredienti che sono andati persi nel tempo
Giriamo la domanda della Uaar ai vescovi italiani e a chiunque è interessato
Le nuove regole costringeranno a fare quel che le politiche nazionali avrebbero dovuto suggerire. Con forza. Per questo motivo ritenere che viaggiare in Italia sia una sorta di ripiego, è sbagliato
I testi di Bobbio aiutano a comprendere ancora di più oggi il valore della guerra di Liberazione. Che fu una svolta storica, un cambio di paradigma dal punto di vista filosofico e una straordinaria scelta di vita
#25 aprile: settantacinque anni dopo “Bella ciao” risuona ancora nell’aria....
«Prima di comunicare dobbiamo ritrovare una lingua comune altrimenti ci parliamo addosso», dice Ascanio Celestini, artista che con il suo originale teatro di narrazione ha sempre legato la sua attività all’impegno civile. E che si pone il problema di «prenderci la responsabilità della Storia che stiamo vivendo»