Nel “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” il papa ha parlato del «vortice dell’estremismo ateo e agnostico» che, a detta del pontefice, come l’integralismo religioso, porta le «persone ad arrendersi a forme di dipendenza e di autodistruzione individuale e collettiva». Il papa sembra dimenticare che atei e agnostici sono in realtà vittime di persecuzioni in diverse parti del mondo.
Khomeynī parlava la stessa lingua del popolo, ne comprendeva le paure e i bisogni. Ne approfittò per imporre un regime teocratico scippando il futuro ai giovani rivoluzionari. Il libro sarà presentato mercoledì 6 febbraio alle 18 al Bibliocaffe' Letterario a Roma. Con l'autore ci saranno la scrittrice e studiosa della storia dell'Iran Farian Sabhai e la direttrice di Left Simona Maggiorelli
Utilizzata dai media in contesti e riguardo dinamiche molto diversi, la parola raptus assume un significato generico all’interno di analisi spesso superficiali e non documentate. C’è dietro un’idea di cattiveria insita nella natura umana, tipica di un approccio moralistico e religioso
Alle città d’arte sono necessari studio, ricerca e fantasia. A partire dal concorso per l’ampliamento di Palazzo dei Diamanti di Ferrara bloccato dal Mibac, una riflessione sulla possibilità di dialogo tra l’antico e il contemporaneo
«È finita la pacchia» dice il ministro dell’Interno irridendo chi rischia la vita per raggiungere l’Italia e lavora come uno schiavo del caporalato nelle nostre campagne. «Hanno 17 anni e restano a bordo» sentenzia Salvini,...
Quando soffia il vento del cambiamento c’è chi costruisce muri e chi mulini a vento. Il vento sarebbe soffiato presto sull’Europa. Si sapeva. Già Umberto Eco nei suoi Cinque scritti morali (Bompiani 1997) ci aveva avvisati:...
La memoria è delicata. Ha radici forti, piantate dentro le vittime e i sopravvissuti, ma partorisce foglie giovani che qualche belva si diverte a masticare, sputandole al contrario, facendone fertilizzante per l'odio, capovolgendo la Storia....
Si ribellò ai genitori, rifiutò la cecità della religione, creò versi altissimi e universali. Fu tutt’altro che patologicamente depresso, anche se non ebbe vita facile. Nuovi studi dicono che fisicamente fu stroncato da una malattia genetica
Daniel Vogelmann racconta in “Piccola autobiografia di mio padre” la vita e la resistenza di Schulim, tipografo sopravvissuto ai lager nazisti. Uno schiaffo all’indifferenza di chi nega gli orrori dell’Olocausto e le tragedie del Mediterraneo
Il Binario 21 da cui partivano i vagoni piombati per Auschwitz, l’Hotel Regina sede delle SS, la Villa Triste dalle parti di San Siro, dove la banda Koch torturava i partigiani. Ripercorriamo i luoghi della memoria del capoluogo lombardo