Settant’anni fa Gianni Rodari pubblicò “Il romanzo di Cipollino” che ebbe uno straordinario successo in Unione Sovietica. Dove lo scrittore si recò, incontrando bambini, insegnanti e intellettuali. E ancora oggi, come racconta il libro di Anna Roberti,
è un autore amato nei Paesi post comunisti
Creano cortometraggi per denunciare l’oppressione, per esprimere una propria visione e uscire dalla segregazione. Giovani film-maker palestinesi crescono e Nazra short film festival lavora per offrire loro una ribalta internazionale
«Quando non si può articolare liberamente il linguaggio si rimane chiusi dentro un confine che diventa anche interiore», dice la scrittrice palestinese Adania Shibli che ha riletto la storia del conflitto nell’ultimo romanzo Un dettaglio minore
«L’appropriazione della sua opera da parte di un discorso xenofobo e suprematista è una realtà, non solo italiana, alla quale si può e si deve reagire», dice il dantista, docente a Princeton che con Roberto Abbiati ha pubblicato A proposito di Dante
Andrebbe riletta l'intervista dello scrittore e testimone della Shoah, in cui parlò di «orrore» per una «rappresaglia sbilanciata che assume forme e dimensioni barbariche» di Israele verso la Palestina. E molti altri suoi interventi sul tema
Una lezione di coraggio, libertà e amore per la giustizia quella che viene raccontata a “Spiriti liberi” di Marzia Coronati, nel programma di Rai Radio3 “Vite che non sono la tua”
La tensione di una terribile tragedia contemporanea nel libro “La città dei vivi” di Nicola Lagioia viene rappresentata senza alcun elemento metafisico. Questa è la sfida dello scrittore che getta una luce sul malessere profondo dei personaggi, giovani e adulti
Tra le istituzioni culturali che ricevono ingenti fondi pubblici ce ne sono diverse che hanno alle spalle gruppi industriali e finanziari o che fanno capo alla Chiesa. E in alcuni casi non è chiara l’entità del patrimonio, un aspetto che la legge chiede invece di esplicitare
Nel suo nuovo album, affiancata dal tubista Michel Godard, la musicista romana racconta il particolare momento storico in cui viviamo, selezionando sonorità originali. Un viaggio dove si incontrano migranti e rivoluzionari senza armi
«Ho fatto vedere ai ragazzi come Elsa Morante ha trasformato l’isola di Procida in un capolavoro di immagini e sensazioni»













