Il nuovo film di Gianni Amelio racconta un Bettino Craxi solo e malato nel buon retiro in Tunisia. Lasciando sullo sfondo un’altra storia: quella del socialismo che ha abbracciato i poteri finanziari e speculativi abbandonando il proprio popolo
«Si apre una stagione importante per la ricerca pubblica ma, nell’interesse di tutti, bisogna anzitutto sostenere la crescita dei giovani» dice la senatrice a vita Elena Cattaneo riguardo le novità introdotte nella legge di Bilancio e la divisione del Miur in due diversi ministeri
Nell'Iliade, il poema in cui Omero racconta la guerra di Troia, alla fine emerge la condanna della violenza. Quando Achille restituisce il corpo di Ettore al padre Priamo l'umanità prende il sopravvento sulle atrocità del conflitto
Laicità e antifascismo sono due pilastri della nostra democrazia. Ma nell’articolo 7 della Costituzione che blinda il trattato siglato da Mussolini con la Chiesa, e rinnovato da Craxi, si annidano le scorie clericofasciste con cui l’Italia non ha mai fatto veramente i conti. L’eliminazione del segreto pontificio sui crimini commessi dai preti pedofili è l’occasione per chiedere alla Santa Sede di rivedere il Concordato. A meno che non si voglia diventare uno Stato teocratico, tanto più va fatto ora che - come sostengono in tanti - Bergoglio ha riportato la Chiesa a fare politica (in Italia). In realtà, come abbiamo sempre detto e dimostrato, questo accade dal 13 marzo 2013. Ben vengano comunque quelli che se ne accorgono (o fanno finta di) solo oggi...
Riflessioni, inchieste e proposte per ripensare gli spazi urbani e la dimensione pubblica e collettiva. Contro la speculazione, la cementificazione e la riduzione delle città storiche a Disneyland turistiche. Contro l’architettura ostile che genera nuovi apartheid. Il libro "Le mani sulle città" è stato realizzato con contributi di Vezio De Lucia, Salvatore Settis, Edoardo Salzano, Paolo Berdini, Ugo Tonietti, Fulvio Cervini e molti altri architetti, urbanisti, sociologi, storici dell’arte. E con reportage che danno voce all’associazionismo di base e a nuovi movimenti green impegnati sul territorio
Sulle orme di Sordi, ma con meno cinismo. Con “Tolo Tolo” Zalone ha realizzato un film che racconta i sogni e il coraggio dei migranti, a confronto con le piccinerie di un’Italietta a caccia di evasioni sull’onda di un fascismo strisciante
Dietro all'esaltazione social della “domenica gratuita” c'è il considerare i visitatori dei musei come fossero consumatori, sempre in fila, di un Black Friday. E tra l'altro, per eliminare le file le soluzioni ci sarebbero: più accessi gratuiti e biglietti online
Il neoliberismo, nonostante la crisi del 2008 e i suoi deleteri effetti sull’economia e sulla società, continua a rappresentare la teoria economica di riferimento di gran parte delle società “sviluppate” permettendo l’accumulo di ricchezza da parte di oligarchie sempre più ristrette a discapito della gran parte della popolazione mondiale, imponendo continui sacrifici ad intere categorie sociali, ed annullando, di fatto, le conquiste sociali del Novecento. Questa domanda ci ha spinto a promuovere un’attenta riflessione per esaminarne le cause profonde e il pensiero sottostante con l’intento di contribuire al dibattito generale attraverso il confronto tra studiosi, professori universitari, operatori del mondo della scuola, della sanità e della cultura e cercare idee e proposizioni nuove che ci possano orientare su quello che ci viene presentato come pensiero unico, assoluto e immodificabile, mainstream che impedisce una qualsiasi ricerca e formulazione di un pensiero alternativo per la creazione di una società più giusta come quella delineata dai Costituenti nella nostra Carta repubblicana, oggi più che mai attuale
Dalle città imperiali al Tibet. Alla scoperta di antichi villaggi della Cina più segreta dove si incontrano venditori di spezie, pastori, artigiani. E dove il tempo scorre ancora lento. Per poi tornare ai ritmi frenetici di micromondi urbani come accade nel capoluogo e a Xi’an
Il “presidente degli italiani” fu un grande riformista, era convinto della necessità che il socialismo fosse radicato nella classe lavoratrice e nella sinistra politica. Oggi è centrale il nesso indissolubile che vedeva fra giustizia sociale e libertà