Ridisegnare gli spazi collettivi, ripensare politiche pubbliche di sostegno, rimettere i bisogni e le esigenze degli abitanti al centro degli interventi pubblici. Serve una politica che sia fatta di idee, progetti, sogni
Accade che un social network decida di intervenire per contravvenzione delle regole (spesso scritte anche nel codice penale) e si riparte con la solfa della mancata libertà e così via... Ma davvero il problema sono i social?
Chi ha meno di quarant’anni vede la Thailandia come un Paese potenzialmente moderno, globalizzato ed aperto. E chiede democrazia. Si è così creata una profonda frattura generazionale con chi è cresciuto durante la Guerra fredda e ora detiene e/o sostiene il potere
Il governo sembra seguire la scia di chi vede nell’immigrazione un problema e l’attività delle Ong come un fattore di attrazione per i migranti, il che è smentito da dati reali. Intanto in Bosnia c’è un’emergenza umanitaria e le Canarie sono la nuova Lampedusa
L’emergenza scolastica in Cina, il primo Paese colpito dal Covid-19, è stata gestita in maniera centralizzata senza un dibattito, perlomeno pubblico e su larga scala, simile a quello occidentale. Non sono mancate le voci critiche. Tuttavia dopo 10 settimane le scuole erano già riaperte
Il compito della politica deve essere quello di mettere in campo un piano di ricostruzione nazionale che metta riparo alle macerie lasciate dal Covid. Economia, occupazione, coesione sociale, salute pubblica, istruzione, ricerca: c’è bisogno di un progetto di lungo respiro
Il 2020, nella retorica politica di Pechino, è stato un anno di svolta nella realizzazione del cosiddetto “Sogno cinese”. Cioè della tesi elaborata dal presidente Xi Jinping nel 2012 al fine di perseguire l’obiettivo ideale di rinascita economica e culturale del Paese. Sia a livello nazionale che internazionale
Non vogliamo che cali il silenzio sulla vicenda dell'attivista e citizen journalist condannata a 4 anni di carcere per aver documentato tramite video e testimonianze dirette le prime settimane della crisi pandemica di Wuhan
Il “regalino” dei banchieri Ue alle famiglie in difficoltà (nel frattempo in Vaticano…)
Carla Corsetti -
Dall'1 gennaio di quest’anno l’Autorità bancaria europea ha preteso che i conti correnti in rosso delle famiglie dovessero essere strozzati in assenza di liquidità temporanea. Alle banche sono state imposte regole di bilancio talmente stringenti da costringerle a stritolare comunque i correntisti in difficoltà.
Le venti novelle di Calvino sono un esempio di sensibilità per il paesaggio e di ambientalismo ante litteram. Ma sono anche una lezione sul tempo, sulla necessità di lentezza e di profondità nell’osservare la realtà. Un testo da riscoprire a scuola. E non solo













