Il nostro futuro dipende dal riconoscimento del valore del potenziale umano costituito dagli immigrati. Per questo impressiona l’analogia tra le farneticazioni del terrorista Tarrant e gli slogan della destra nostrana ossessionata dalle culle piene di neonati stranieri
Contro le destre sovraniste Luciano Canfora propone di riscoprire il senso di una parola antica, che ha radici nel pensiero dei sofisti: «Il pensiero cosmopolitico ha alla base l’idea di uguaglianza, c’è l’idea che non esistano le razze e che l’umanità sia una sola»
Il ricatto di populisti e fascisti nei confronti dei governi Ue, l’«ecatombe mediterranea» dei migranti, l’uso delle frontiere come meccanismo antidemocratico di “controllo”. Per opporsi a tutto questo, dice il filosofo Étienne Balibar, bisogna ripensare ad una cittadinanza europea
Patrimoniale è una parola che incute timore in un Paese come l’Italia, caratterizzato storicamente da una diffusa proprietà immobiliare e da una robusta propensione al risparmio. Da un lato le imposte sulla prima casa sono...
«Le città sono i luoghi di innovazione, dell’apertura, della diversità» dice la sindaca di Barcellona che il 26 maggio si ricandida alla guida della città catalana. E sul caso di Mimmo Lucano: «Attenzione a chi usa i tribunali per fermare i cambiamenti. È successo anche a Lula»
I “sindaci antibambini” del Nord, quelli che lasciano senza pranzo chi non ha i soldi per pagare la mensa, continuano a governare impuniti. Mimmo Lucano viene rinviato a giudizio
Tutto il possibile per evitare l’estradizione mentre il mondo si spacca sulla sorte e sul giudizio nei confronti di Julian Assange. Reporters without borders scrive che «prendere di mira Assange dopo quasi nove anni per...
C'è un baratro tra l’Europa e il Sud del mondo in cui scompaiono migliaia e migliaia di persone. Quel baratro è il Mediterraneo che per millenni è stato mare di scambi, di commerci, di relazioni,...
Gli accordi di Schengen avrebbero dovuto favorire la libera circolazione dei cittadini. Ma, sin dal 2000, nell’Unione europea si è realizzato un reticolo di barriere interne. Frontiere che selezionano gli stranieri in base a colore della pelle, fede religiosa e ricchezza esibita. Anche in virtù del regolamento europeo di Dublino sul diritto d’asilo