«Il museo non può essere muto rispetto alle istanze sociali», dice il direttore del museo egizio di Torino sottolineandone la funzione pubblica e attiva nel presente. Un esempio a cui ispirarsi? La National Gallery e il British Museum: da anni sono gratuiti perché la cultura deve essere accessibile a tutti
«Lo scopo di chi violenta e manipola i bambini e i ragazzi è impedire che sviluppino la propria identità e crescano liberi». La psichiatra e psicoterapeuta Pelletti commenta le testimonianze di 3 persone cresciute sin da piccole nel Movimento dei Focolarini e in seguito fuggite
«Abbiamo subito abusi e pressioni psicologiche fin da piccole, quando eravamo focolarine» denunciano a Left tre donne fuggite dal Movimento fondato da Chiara Lubich. Ne parliamo con l’avvocata Stefania Iasonna
La fantasia degli artisti contro la tossicità del presente. Toxicity, la Biennale di Lubumbashi in Congo, fa incontrare ricerca culturale e visione politica
Le carestie affliggono molti Paesi africani e milioni di persone sono a rischio sopravvivenza. I motivi? Il cambiamento climatico ma soprattutto il modello dominante agroindustriale che si è rivelato fallimentare. Ne parliamo con il professore di Scienza ed economia politica a Rabat
Cop27 si svolge a Sharm el-Sheikh in un contesto fortemente condizionato dal “ritorno” delle fonti fossili provocato dalla guerra in Ucraina. E dalle posizioni del governo egiziano, che calpesta i diritti umani e ha inserito tra gli sponsor Coca-Cola

Il flusso vitale

Un drastico calo delle migrazioni dall’Africa avrebbe ripercussioni gravi sul welfare e sull’economia in Italia e in Europa nei prossimi 30 anni. Ne parliamo con il demografo dell’Università di Firenze Gustavo De Santis
Nel nostro immaginario è il luogo dell’altrove. Già nel 1300 questa capitale del deserto vantava prestigiose università, racconta l’antropologo Marco Aime. Oggi però nel Sahel si muovono in primis trafficanti di uomini e droga
Una proposta di legge vieta "la propaganda Lgbt" e attacca i diritti delle persone omosessuali già da anni discriminate. L'obiettivo è chiaro: creare un nemico interno per distogliere l'attenzione dalla guerra in Ucraina
Una cosa è certa: il nostro futuro ha a che vedere con l’Africa, che gioca un ruolo primario. Ed è un piacere scrivere di un continente di cui si parla poco e che ci permette di ampliare il punto di vista, superando una visione rigidamente eurocentrica