L’Italia è l’unico Paese europeo a non regolamentare in modo uniforme la presenza di uno psicologo scolastico. Il ministro Valditara ha proposto di istituire il servizio ma solo laddove ci siano criticità. È la solita politica dell’emergenza, che non tiene conto delle esigenze e richieste dei giovani
La nostra cultura ha una visione deformata della realtà dei bambini e dei ragazzi. Li vede difettivi finché non si adattano alle regole e pericolosi perché ancora non sottomessi al controllo razionale. Alcune riflessioni a partire dalla vicenda di Abbiategrasso
La rete End Fossil ha organizzato una mobilitazione di due settimane alla Sapienza di Roma. Gli studenti hanno chiesto di non rinnovare gli accordi tra aziende considerate climalteranti e l'ateneo e una didattica che favorisca la conoscenza della crisi climatica in tutti i suoi aspetti
Dalle lavatrici ai pannelli fotovoltaici della Tea Tek. Dopo quattro anni di cortei, proteste, sit-in e un presidio continuo nel sito industriale di Napoli, abbandonato dalla multinazionale americana, per 312 metalmeccanici la svolta è la riconversione green
Il programma ambientale dell’esecutivo è un ritorno al passato. E lo si vede nel mancato impulso alle fonti rinnovabili, nel continuo osteggiare le politiche europee di transizione energetica, nell’ossessione della destra per le opere faraoniche invece di migliorare le infrastrutture e contrastare il dissesto idrogeologico
Come mai la contraccezione orale, metodo che fornisce una sicurezza assoluta e facile da usare, nel nostro Paese viene scarsamente utilizzata? Quanto incidono i pregiudizi cattolici sul fatto che solo il 14% delle donne italiane (stesse percentuali di Iraq e Botswana) prende la pillola?
Quali sono le cause dell’attacco alle donne in Iran e in Afghanistan? Regimi teocratici le negano, le aggrediscono, le opprimono, più che mai. Ma anche in Paesi democratici la scia di femminicidi e violenze non si placa. Abbiamo chiesto agli psicoterapeuti Irene Calesini e Massimo Ponti di aiutarci a indagare questo fenomeno che segna contesti storici e sociali differenti
Sotto un regime talebano che ha cancellato il diritto allo studio delle ragazze la rivoluzione silenziosa di attiviste che organizzano scuole clandestine e delle collaboratrici dell’ospedale di Emergency che, grazie al loro lavoro, riescono ad emanciparsi. Il racconto di Laura Castigliani, ostetrica in Panjshir
«Non ci abbattiamo, non ci fermiamo, anche se le lacrime non bastano per esprimere il dolore». Il racconto in prima persona di una giovane avvocata, figlia di emigrati dopo la presa del potere di Khomeini. Da 44 anni, scrive, gli iraniani sono costretti a vivere in un Paese che non riconoscono più
La religione insieme al patriarcato greco romano sono i convitati di pietra di questa storia di copertina di Left, ambiziosissima, in cui cerchiamo di indagare le molte- e forse solo apparentemente diverse - radici della misoginia che alimenta la repressione delle donne in Iran, in Afghanistan e anche in Italia, democrazia realizzata... dove si registra l’inaccettabile strage di continui femminicidi













