Rischiano il licenziamento 90 ricercatori precari dell'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Intanto l'ente di ricerca dovrà coordinare il Sistema nazionale. E il ministero dell'Ambiente cosa fa?
Tra il ritornello mediatico e lo slogan politico della crescita nessuno spiega che l’aumento del Pil dipende in realtà da spese, come quelle militari e sanitarie, che non fanno aumentare la qualità della vita. Lo svela il libro di Lorenzo Fioramonti Presi per il Pil
Su Left in edicola il racconto di un fattorino Foodora e un'analisi di cosa stia diventando la gig economy. Un'economia che impiega più di 150 milioni di persone nel mondo e centinaia di migliaia in Italia.
A sostegno del modello italiano si citano i buoni lavoro usati in Francia e Belgio. A sproposito però. Perché in quei Paesi i voucheristi non sono “imprenditori di se stessi” ma godono di pieni diritti sociali e sono equiparati ai lavoratori subordinati. Ecco come funzionano
Il direttore dell'Istituto per la ricerca economica di Monaco di Baviera (Ifo), Clemens Fuest, propone di introdurre "titoli del debito di reponsabilizzazione". Cosa sono? Un'alternativa alla versione pura degli Eurobond. Ma sulla base delle previsioni della Commissione europea sui deficit statali, penalizzerebbero soprattutto Spagna, Francia e Italia
«Il testo è approvato», dice il neopresidente Antonio Tajani. Il Comprehensive economic and trade agreement, l'accordo di libero scambio tra Canada e Unione europea è stato approvato dal Parlamento europeo, con 408 voti a favore e 254 contro...
Le liberalizzazioni degli anni 90 hanno azzerato le riforme imposte dopo la crisi del ’29. In Italia le prime a cadere sono state le banche più connesse con il territorio e la politica. Per Montepaschi si è fatta un’eccezione, nonostante conflitti d’interessi e commistioni
Tremila ospiti, cinquanta leader e la preoccupazione che la globalizzazione sia in ritirata perché troppo poco solidale. Ormai lo dicono tutti
Sono 145 le vertenze aperte che il Ministero dello sviluppo economico dovrà risolvere nel 2017. La compagnia aerea ha comunicato a fine dicembre la recessione del contratto collettivo. E ora tagli in vista al personale
Jean Claude Juncker
Da premier del Lussemburgo, il suo governo ha frenato ogni sforzo di armonizzare le regole fiscali o condividere informazioni che consentissero di impedire ai grandi gruppi di spostare i propri profitti nei Paesi con regimi fiscali più leggeri. La rivelazione del Guardian