#StopCeta. Se la piccola Vallonia fa saltare il megatrattato Ue-Canada. E salva la democrazia europea
Tiziana Barillà -
Oggi i ministri Ue per il Commercio si incontrano incontrare in vista della ratifica del 27 ottobre. Ventotto allineati ma, senza il Belgio, manca la necessaria unanimità. E tutto potrebbe slittare. E la campagna StopTtip & StopCeta “bombarda” di tweet la Rete
Mentre il trattato con gli States è congelato, il 27 ottobre potrebbe arrivare la firma per l'accordo di libero scambio con il Canada. Forenza: «Si otterrebbero gli stessi effetti del Ttip senza averlo approvato»
In occidente ci sono 160 milioni di lavoratori indipendenti. La loro condizione varia moltissimo a seconda del Paese, del tipo di lavoro, dell'età. Negli Usa due terzi tra questi preferirebbero un lavoro stabile
Una carta elettronica gratuita per sostenere i consumi delle categorie più svantaggiate. Dalla proposta di un gruppo di esperti, uno strumento di pagamento in grado di stimolare la ripresa
A luglio avevamo dedicato una copertina proprio all'istituto tedesco. Ora i nodi vengono al pettine. Un aggiornamento e l'articolo che pubblicammo allora
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato la NaDEF 2016. La crescita dell'1,6 prevista nell'autunno del 2015 oggi è stata ridotta a 0,8%. Risultati così modesti tuttavia non sono solo il risultato di fatti oggettivi, ma anche della linea economica del governo
Chi non ce la fa più, e chi verrà spinto dal mobbing, potrà acquistare un po’ del suo tempo con l’anticipo pensionistico, da restituire a rate, con interessi e spese a favore di banche e assicurazioni. Ecco a voi “il nuovo gioco dell’Ape”
Deutsche Bank affonda all'apertura della Borsa di Francoforte. La richiesta di 14 miliardi di euro da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è un colpo sonoro al colosso bancario tedesco, ma non si...
L’ex presidente Barroso a Goldman Sachs. Difensore civico, società civile e sinistra europea insorgono
Tiziana Barillà -
L’ex presidente della Commissione europea Barroso da luglio lavora per Goldman Sachs. L'Ombudsman europeo O'Reilly ha scritto a Juncker per chiedere chiarimenti, e la Sinistra europea denuncia il conflitto di interessi
Mentre la stampa italiana si concentra su Mps, poca attenzione viene dedicata al vero gigantesco bubbone del sistema bancario mondiale. La crisi del colosso tedesco pare non avere fine