L’uomo del fare ha vinto. A Milano contro due assessori di Pisapia che si sono fatti lo sgambetto l’un l’altro. In Senato con Verdini in maggioranza che garantisce una navigazione pacifica. Ha vinto pure su Grillo il quale, folgorato sulla via della politica, ha deciso di lasciare libertà di coscienza ai suoi cari portavoce. Sulle unioni civili; no
L'editoriale del nuovo numero di Left in edicola dal 6 febbraio
Oltre 70 anni fa, confinati in un’isola del Mediterraneo, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann scrissero un manifesto contro i nazionalismi, per un’Europa libera e unita. Quell’Europa oggi è ferita, dubita di sé, ripiega...
Tania ha un appartamento in centro a Palermo e si inventa albergatrice. Giulio, un’auto e si offre come conducente. Rodolfo, invece, lavora in una delle fabbriche della Meccatronica, dalle parti di Reggio Emilia: mette da...
Le lacrime di Obama sono una metafora del tempo che viviamo. Questo presidente ha fatto per l’America certamente più dei Bush, padre e figlio, ma anche più di Clinton e di Reagan: ha varato una...
Affido “rinforzato”, questo sconosciuto istituto giuridico è la nuova parola d’ordine per salvaguardare non già i diritti dei bambini, ma l’ipocrisia dei parlamentari contrari alle coppie dello stesso sesso
Un breve saluto del nuovo direttore di Left
Il nostro calendario e una copertina sull’utopia. Michela AG Iaccarino, Nadia Urbinati, Maurizio Landini, persino Ernesto Guevara, sono al centro di questo primo numero 2016. Sono tra gli “incontri” preziosi che vi proponiamo. Preziosi perché...
«Siete proprio trasgressivi!», così mi ha detto un amico questa mattina. Gli dicevo che quest’anno Left non faceva alcuna interruzione per Natale e avevo bisogno del suo scritto anche quella settimana. «Anzi siamo in edicola prima, giovedì 24», lo avvertivo, così la sera puoi già leggerci
E se per incanto ci liberassimo di tutti? Proprio di tutti i nostri attori quotidiani che interpretano una sinistra che non c’è. Dalle megastar alle comparse. Un incanto che ci libera dalla “fiducia” che dovremmo...