Nel docufilm La segretaria di Goebbels in onda il 26 gennaio su History, la lunga intervista esclusiva alla donna che per anni lavorò a fianco del braccio destro di Hitler. Non sapeva dell’Olocausto, dice, o meglio, non le importava di sapere. Pertanto non si ritiene colpevole di nulla
Rivolta in Australia: «No alla festa nazionale nel giorno del massacro di aborigeni»
Left Redazione -
Nel 1838 militari inglesi uccisero 40 indigeni a Waterloo Creek. È uno dei 150 massacri ai danni dei nativi a cui furono strappate le terre e i diritti. Per questo motivo la gente è scesa in piazza per chiedere di cambiare l'Australia Day e di non cancellare la storia
Nel Paese che fu la miccia delle primavere arabe nel 2011, per la rivoluzione del pane, a centinaia morirono nei primi giorni di lotta e in migliaia rimasero feriti. La democrazia che chiedevano è arrivata...
Noury (Amnesty international): Verità e giustizia per Giulio Regeni, diventino una priorità per l’Italia
Giorgio Saracino -
Il 25 gennaio 2016 alle 19.41 è l'ultima volta che Giulio Regeni viene visto vivo. A due anni dalla scomparsa si cerca ancora di far luce sulle circostanze che l'hanno portato ad essere torturato e ucciso: «Vogliamo che sia fatta luce», dice a Left Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia.
I dialoghi tra Serbia e Kosovo si sono interrotti a Bruxelles dopo l'assassinio del leader serbo moderato. In ballo c'è l'entrata dei Paesi della ex Jugoslavia nell'Unione europea
I rumeni chiedono giustizia e onesta a gran voce Nel 1989 la rivolta di massa portò alla caduta del dittatore Nicolae Caeusescu
Dalla vita quotidiana degli abitanti di Addis Abeba emerge come vorrebbero vivere. Il mercato, gli orti, la scuola, il lavoro, lo spazio per stendere le spezie e lasciarle seccare, il giardino dove fare festa. Nel suo nuovo libro Tiziana Panizza Kassahun parte da qui per ragionare sul ruolo chiave che dovrebbe avere l’architettura nel preservare la democrazia
Neocolonialismo alla turca. Con il consolidamento del suo potere, Erdogan ha puntato forte sulla rinascita dei Balcani investendo in diversi Paesi attraverso l’agenzia governativa Tika. Considerando la regione al tempo stesso una zona cuscinetto e un ponte per l’Unione europea
A sette anni dalla Rivolta dei gelsomini i giovani tunisini sono tornati in piazza. «Lavoro», «libertà», «dignità nazionale» sono le parole d’ordine. Eppure hanno scatenato la reazione violenta del governo incapace di portare il Paese fuori dalla crisi economica e di soddisfare le richieste di giustizia sociale
Il dittatore sudanese è accusato di crimini contro l’umanità e Khartoum è sotto embargo per il genocidio del Darfur ma poco importa al nostro governo. Che ha siglato gli accordi per i rimpatri forzati dei migranti africani finiti sotto la lente della Corte europea per i diritti umani











