I flussi elettorali e le percentuali raccolte dagli altri partiti indicano come nel Lander dove è nata Angela Merkel il problema dei partiti di governo e di sinistra sia con i lavoratori maschi, che votano in massa la destra dell' AfD. Eppure, in Meclenburgo-Pomerania i rifugiati siriani non sono arrivati
A cavallo, con le facce dipinte di nero e giallo, i Lakota Hunkpapa, discendenti diretti di Toro Seduto, combattono contro l'oleodotto sotterraneo in in North Dakota. Il 9 settembre il giudice deciderà se sospendere i lavori
La Turchia ha invaso il campo siriano, con carri armati, uomini e bandiere. La missione si chiama “scudo dell’Eufrate”, perché per il leader turco il Pkk è come l’Is. Perché dice è «sempre terrorismo»
Come ci si prepara, cosa si pensa, come si vive nell'arcipelago soggetto a scosse frequenti. L'obiettivo è mettere in sicurezza il 90% delle strade entro il 2020 e il 95% delle case entro il 2021. Tra meno di 4 anni Tokyo ospiterà le Olimpiadi e tutto deve essere pronto
Feliz Navidad Espana, è il caso di dire. Dopo questo secondo No, la Spagna andrà dritta dritta verso le terze elezioni in un anno, fissate il 25 dicembre. A meno che Sanchez non tenti un governo difficile, ma possibile
La fotografia del piccolo siriano ritrovato senza vota sulla spiaggia di Bodrum in Turchia non è stata un punto di svolta. I numeri, l'accordo con la Turchia, l'Europa quasi ferma
Le reazioni dei capi di Stato di Bolivia, Ecuador, Venezuela e dell'ex presidente uruguaiano Mujica all'impeachment-colpo di Stato contro Dilma Rousseff
Il candidato repubblicano incontra il presidente Peña Nieto e modera i toni. Poi varca il confine e in Arizona rilancia le sue proposte peggiori sull'immigrazione e promette «I messicani non lo sanno, ma il muro lo pagheranno loro»
Le Cortes spagnole bocceranno oggi il governo Rajoy. La palla passerà al socialista Pedro Sanchez, che dovrà decidere se cercare di formare una coalizione con Unidos Podemos
Visegrad Group
La Polonia di Beata Szydlo, l'Ungheria di Viktor Orban, la Repubblica Ceca di Bohuslav Sobotka e la Slovacchia di Robert Fico. In comune hanno tante cose, ma soprattutto una: boicottare la politica migratoria europea, e tirare a destra, sempre più a destra.