Bruxelles dice sì all'utilizzo di fondi, anche del Pnrr, per l'acquisto e la produzione di armi. E' un provvedimento che si inserisce nell’ottica di una escalation del conflitto in Ucraina, dice la deputata di Alleanza Verdi e sinistra, la formazione che ha organizzato lo scorso 11 maggio un denso seminario su questi temi
Mai come oggi la lotta per la pace, contro tutti i dominanti e le loro guerre, va portata in Europa. Invece da Bruxelles arriva il via libera al riarmo con i soldi del Pnrr
«L’Egitto ci ha aiutato rinunciando ai suoi carichi quest’estate per mandarli in Italia per riempire gli stoccaggi. Questi sono Paesi che se dai ricevi», ha detto l'amministratore delegato dell'Eni Descalzi. Ricevere il gas. E la giustizia per Giulio Regeni i cui assassini sono protetti dal governo di al-Sisi?
«I movimenti nonviolenti sono presenti (anche se minoritari) sia in Russia, Bielorussia e in Ucraina, sono i nostri interlocutorie con loro sosteniamo gli obiettori di coscienza, disertori, renitenti alla leva che non vogliono combattere con le armi, che spezzano i loro fucili», dice Mao Valpiana, che all'Eirenefest di Roma presenta la campagna obiezione alla guerra, per dare aiuto concreto ai giovani che rifiutano l’arruolamento
Ecco chi è "l'uomo forte della Cirenaica" con cui tratta il governo Meloni per "contenere le partenze" dei migranti dalla Libia, che è la formula diplomatica per condonare le illegittime detenzioni e le violenze
ll fatto che Cina e India abbiano accettato l'uso del termine "aggressione" nella risoluzione rappresenta un inatteso sviluppo diplomatico
La globalizzazione ha reso ricco il mondo dei Paesi emergenti e ora né il “friendly shoring” (fare affari solo con i Paesi amici) ventilato dagli occidentali né le sanzioni a Mosca - di cui è colpito anche chi fa affari con la Russia – sembrano spaventarli
È la grande novità di questo momento: tanti referendum con quesiti già pronti e per i quali si stanno già raccogliendo le firme, come quello sul disarmo e sulla sanità, promosso da Generazioni future, e quello sul disarmo proposto dal comitato Ripudia la guerra. E già da febbraio si raccolgono le firme per alcun proposte di legge di iniziativa popolare con la campagna “riprendiamoci il comune”
Con la telefonata di Xi a Zelensky la Cina si muove da protagonista anche nello scenario di guerra ucraino. In Europa solo Macron sembra vedere che la nostra subalternità agli Usa ci impedisce di prendere forti iniziative diplomatiche per la pace
Il film della regista franco-tunisina Erige Sehiri offre un punto di vista tutto al femminile sul Paese nordafricano attraversato adesso da una grave crisi. Il racconto di una giornata di lavoro in un frutteto è l’occasione per affrontare temi come il patriarcato, il rapporto con gli uomini e le condizioni lavorative delle giovani braccianti