Il ministro Salvini ha rilanciato una notizia falsa su una pugile transgender che non lo è, seguito da un manipolo di parlamentari che ne hanno fatto addirittura un’emergenza politica
La libertà di stampa, da quando è al potere la destra, ha subito "attacchi e violazioni senza precedenti”. Lo dice il report di Media freedom rapid response dopo una missione speciale in Italia
Secondo Ignazio La Russa il giornalista si deve dichiarare come tale, deve dunque essere identificabile. Il presidente del Senato è esponente di quella stessa parte politica che si oppone al codice identificativo per gli agenti delle forze dell’ordine. E infatti un emendamento che lo proponeva nel ddl Sicurezza è stato bocciato

Stizza di Stato

Inaridisce il turismo in Sicilia a causa della siccità. Lo scrive il New York Times. E la ministra Santanché parla di danno di immagine. Proprio lei...
Se il presidente del Senato ostenta solidarietà al giornalista Andrea Joly ma anche ai fascisti che l'hanno pestato
Ci sarà sempre una ragione di Stato per silenziare le voci scomode al potere. Ci sarà sempre anche chi, per fortuna, ritiene il giornalismo come cane da guardia del potere e continuerà a scrivere e a pubblicare
Ha ragione Furfaro quando dice che “è inaccettabile” che un europarlamentare dica in tv “che Mussolini era uno statista”. Forse Furfaro ha sbagliato solo una cosa: la trasmissione di Vespa non è “sua”, è nostra
Il luogo dove imperversava la fascista Banda Koch nel 1978 cambiò radicalmente di segno diventando sede di Radio Radicale. Il 4 giugno il Partito Radicale e la redazione con la direttrice Giovanna Reanda scoprono una targa al quinto piano di Via Principe Amedeo 2, in ricordo degli antifascisti che in quelle sale furono torturati. Ecco la storia ricostruita da Andrea Maori, autore del libro "Pensione oltremare"
"Dove sono i pacifisti?" è il titolo del libro realizzato dal vignettista e dal giornalista di Rai News intrecciando parole e immagini per dire no alla guerra. Il 2 giugno lo presentano alla Festa Roma Libera e antifascista dell'Anpi provinciale Roma alla quale partecipa anche Left
Tre cronisti ieri a Roma che seguivano la protesta degli attivisti di Ultima generazione sono stati fermati, poi identificati, quindi perquisiti e infine trasferiti di fretta con una volante della Polizia al commissariato dove sono stati rinchiusi per due ore. Tutto questo ha un nome preciso: censura preventiva