A colloquio con il decano dei divulgatori scientifici italiani, il cacciatore di bufale per eccellenza, paranormali e non, Piero Angela. «Il pubblico va abituato. Deve sapere che ha il diritto di essere informato da fonti credibili e responsabili di ciò che dicono»
Le parole, i libri, l’impegno della reporter assassinata nel 2006 oggi sono attuali più che mai, dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina che richiama alla memoria quella contro la Cecenia, per i cui diritti la giornalista si spese fino all’ultimo
«Il nostro giornale, la Novaja gazeta, ha sospeso le pubblicazioni. Ma si continua a lavorare per il futuro, preparando ampi fascicoli e inchieste pronte per quando torneremo ad uscire» racconta a Left la reporter russa Zoja Svetova. «La Russia odierna - dice - somiglia molto all’Unione Sovietica»
Secondo l'indagine indipendente dell’Alto Commissariato dell'Onu per i diritti umani sono stati i soldati israeliani a sparare contro la giornalista di Al Jazeera. Ora c’è la verità ma manca la giustizia
Dopo 20 anni di occupazione gli Usa hanno consegnato gli afgani a un regime sanguinario. Nel libro "Afghanistan. Return of the Taliban" il fotoreporter iraniano Kaveh Kazemi e la giornalista colombiana Catalina Gomez Angel raccontano chi sono i nuovi padroni di Kabul
Mentre tutti danno lezioni di giornalismo non si può non ricordare che un valente giornalista (qui da noi venerato come un idolo) intervistò un dittatore, proprio Hitler in persona, con un solo piccolo particolare: l'intervista...
La discussione attorno ad un missile caduto a Donetsk è significativa: non si cercano notizie, a parte alcune eccezioni, per costruire la complessità. La guerra e i morti sono piegati al proprio cortile, alle baruffe contro i nemici politici di casa nostra
La libertà di stampa è un’attività protetta dal diritto internazionale e non dovrebbe mai essere criminalizzata
Il conduttore televisivo è riuscito a invitare nel suo programma il peggio dei no vax. E anche l'uomo che si è presentato alla vaccinazione con un braccio in silicone. Quello che conta è inseguire i social per raggranellare un po' di consenso. Esattamente come fa in politica Salvini
Undici anni fa tutti impazzivano di gioia per Wikileaks che aveva dimostrato come il governo Usa fosse colpevole di atti orribili in tutto il mondo. Oggi Julian Assange, che attende il verdetto dei giudici britannici decisivo per la sua vita, è finito nel dimenticatoio