Dopo l'assassinio del giornalista che indagava sui legami tra la politica e la 'ndrangheta e dopo le dimissioni del premier Fico, le autorità slovacche vogliono costituire un team congiunto. Il terremoto è istituzionale, i cittadini chiedono elezioni anticipate
Che alle elezioni vincessero le destre era, purtroppo, ampiamente prevedibile. Il risultato del voto non ci ha stupito ma, non per questo, è stato meno doloroso. “C’è sinistra dopo il 4 marzo” avevamo titolato pensando...
Il reporter e la sua fidanzata Martina Kusnirova, entrambi di 27 anni, sono stati assassinati in casa. Ultimamente Jan si era dedicato a inchieste sull'evasione fiscale che avevano suscitato polemiche e anche proteste di piazza
Secondo il rapporto di una ong svedese nel grande Paese che fa da ponte tra Oriente e Occidente sono 33 i giornalisti in carcere, 208 quelli arrestati e in stato di fermo e 140 i ricercati. La colpa? Aver svolto il loro lavoro
Dopo una manifestazione di protesta del suo avversario Odinga, il presidente Kenyatta ha ordinato di chiudere le stazioni televisive che l'avevano trasmessa. I giornalisti hanno resistito dentro le redazioni. Ma interviene la Corte suprema che revoca lo stop
Dopo l'uscita del libro di Michael Wolff “Fire and Fury” e il polverone sollevato, il verdetto è unanime: Donald spaccia messaggi populisti e falsi. E a questo punto sta al giornalismo americano contribuire a un'informazione corretta
Aveva 35 anni e rientrava in un programma di protezione ma non è servito a nulla. Vietato indagare sui cartelli della droga. Secondo l'ultimo rapporto di Reporters sans frontière nel Paese centroamericano chi fa informazione muore come nella Siria in guerra
Nel 1986, Radio radicale aprì i microfoni agli ascoltatori per ricevere solidarietà in un momento difficile, ma venne colpita da uno tsunami di messaggi carichi d’odio. Fu un segnale d’allarme, inascoltato: oggi nei talk show violenza verbale e “inferiorizzazione dell’altro” sono all’ordine del giorno
Prima Il Messaggero poi altri quotidiani e naturalmente i siti, blog e il letame da social. Bastava sentire i Carabinieri che smentiscono: «La notizia non ha nessun fondamento». Ma intanto una goccia di veleno è stata versata
Dopo l'ultimo raid dei terroristi islamici ieri a una televisione satellitare, essere giornalisti a Kabul e nel resto del Paese è sempre più difficile. Nel 2016 sono stati uccisi 13 giornalisti