Mentre si affrontano il ritorno in classe, la sicurezza e il distanziamento, è il momento di riflettere su una nuova idea di formazione, più libera negli spazi e nei metodi, tesa all’ascolto. È il tema della terza puntata del dialogo tra un docente di scuola media e uno universitario
Abbiamo chiesto ad alcuni liceali di città diverse di raccontarci come vorrebbero che fosse trasformata la scuola. Ecco le loro proposte e aspettative Ludovico Ottolina, Unione degli studenti - Milano È ormai da più di un anno...
A tre mesi dal golpe aumenta il rischio che la Birmania si trasformi in uno “Stato fallito” nel cuore dell’Asia. Ma la brutale repressione dei militari ha spinto i giovani e gli studenti che guidano la resistenza a cercare inedite “alleanze” con le minoranze etniche che popolano i confini
Il governo ha tagliato 1,5 miliardi destinati all’istruzione dal Piano di ripresa. Inoltre non c’è alcun riferimento ai presidi sanitari necessari per una didattica in sicurezza. E si prospetta una riforma che renderà le classi ancora di più il “vivaio di Confindustria”
L’inchiesta sullo smaltimento illecito di rifiuti delle concerie di Santa Croce sull’Arno coinvolge anche la politica. Un terremoto giudiziario che testimonia la fine di un modello economico e sociale “storico” in favore di un sistema privatistico che condiziona le istituzioni
La verità è che siamo stanchi. Questo anno scolastico è stato faticoso, a partire da settembre non abbiamo fatto altro che cercare di adeguarci alle normative e agli interventi che si sono susseguiti ad un...
Medico e ministro del governo provvisorio in esilio, dr. Sasa chiede aiuto: «Noi non siamo un governo rivoluzionario ma quello legittimamente eletto lo scorso 20 novembre, l’opinione pubblica internazionale condanni i golpisti»
Al di là del Recovery fund, si può uscire dalla pandemia con interventi dello Stato mirati sulla giustizia sociale. Affrontando alla radice le disuguaglianze. I tempi, insomma, sono maturi per una patrimoniale. Tanto più che l’idea è stata proposta anche dalla rivista Lancet
Sono circa 50mila gli Uiguri rifugiati in Turchia. Cresce tra di loro il timore di essere “venduti” da Erdogan a Xi Jinping a causa del riposizionamento di Ankara nei rapporti con Pechino
Alla faccia del coinvolgimento... I parlamentari hanno ricevuto il Pnrr solo ieri e oggi voteranno un sì che ha la stessa matrice di tutto questo governo: una delega quasi totale alla figura di Draghi