Chiunque voti No al referendum costituzionale con l’intenzione di tutelare la qualità della democrazia deve iniziare a indicare qualche cruciale Sì. Come quello ad una seria riforma delle formazioni politiche, che metta al centro il diritto alla partecipazione dei cittadini
«I migliori figli della Bielorussia vengono rapiti o arrestati. Ma non fa nulla, ne verranno centinaia di altri». Parla la Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksievic, unico membro del Consiglio di coordinamento dell’opposizione ancora in libertà: «Si sta ribellando un intero Paese»
Trenta anni fa le forze egemoniche neoliberiste capirono che non avrebbero mai ottenuto consensi maggioritari proponendo un esplicito smantellamento dello Stato sociale. Si avviò quindi una lenta consunzione della democrazia e il taglio dei parlamentari non è che uno degli step di questo processo
Di fronte alle difficoltà e alle indicazioni vaghe sulla riapertura del 14 settembre occorre una reazione collettiva. A partire dagli insegnanti: per cercare soluzioni, confrontarsi su problemi e nuove conoscenze, recuperare il tempo perduto. Per evitare “orfani del sapere”
La resistenza dei curdi è una lotta internazionalista che propone un nuovo modello socio-politico per il Medio Oriente e oltre. Per questo non è osteggiato solo da regimi autoritari come quello di Erdogan. Denominato “confederalismo democratico”, si basa sul riconoscimento dell’identità della donna, sulla laicità, sull’autogoverno, sulla giustizia ecologica, sulla centralità dei diritti all’istruzione e alla salute. Lo raccontiamo nel libro di Left "Kurdistan Bella ciao" attraverso le voci di attivisti per i diritti umani, scrittori, giornalisti, artisti e rifugiati curdi in Italia. Ecco l'introduzione firmata da Simona Maggiorelli
La notizia della morte dell’avvocata Ebru Timtik è entrata violentemente nelle case di tutti noi. L’intera avvocatura italiana ed europea e la società civile si sono unite al cordoglio della sua famiglia e dei suoi colleghi. Ma non una sola parola è stata spesa dalle nostre istituzioni
Camera e Senato una volta tagliati non avranno la capacità di studiare e discutere i provvedimenti europei che ormai incidono sui governi nazionali e locali. In Germania l’hanno capito e infatti hanno blindato i loro assetti costituzionali e istituzionali

L’intoccabile

Nonostante le violazioni dei diritti umani, sul fronte interno, e le continue tensioni alimentate sul fronte internazionale, il regime di Recep Tayyip Erdoğan resta immune da embarghi, sanzioni e minacce armate che altre volte in situazioni del tutto simili l’Occidente non ha esitato ad attuare. Ecco perché
A colloquio con Andrea Rigoni, già deputato Pd ed ex relatore dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa
La triste primavera senza scuola in presenza ha accentuato disuguaglianze e discriminazioni. La dispersione è risalita al 14% e siamo tra gli ultimi in Europa quanto a iscritti all’Università. Per chi crede alla scuola come luogo di costruzione culturale e di nascita di nuove idee, questa crisi impone di pensare e di dar vita a sperimentazioni radicali