Francesco Tonucci ideatore del progetto pedagogico "La città dei bambini" racconta lo straordinario incontro avvenuto nel 1972 a Reggio Emilia tra l'autore de "La Grammatica della fantasia" e l'inventore degli "asili più belli del mondo". «Un'esperienza che lo Stato non ha recepito»
Disuguaglianze, impoverimento culturale, precarietà del lavoro. Tutti i vostri politici di riferimento vi diranno che questi problemi sono una vergogna. Ma quali soluzioni propongono?
Intervista a Silva Stella, pediatra e psicologo clinico, responsabile medicina preventiva età evolutiva Asl RM6
«Si apre una stagione importante per la ricerca pubblica ma, nell’interesse di tutti, bisogna anzitutto sostenere la crescita dei giovani» dice la senatrice a vita Elena Cattaneo riguardo le novità introdotte nella legge di Bilancio e la divisione del Miur in due diversi ministeri
Sempre attento alla crescita culturale dell’infanzia e degli adulti, lo scrittore fu anche giornalista e direttore di riviste. Oggi più che mai la sua lezione di giornalismo potrebbe servire alla scuola italiana. La fiera Più libri più liberi e un convegno-reading al Trullo gli rendono omaggio
Secondo i dati Ocse, peggiorano le competenze dei quindicenni nella comprensione del testo scritto. Prosegue il declino della scuola, a favore della politica che specula sull'ignoranza
La conoscenza e la formazione sono il cardine per il futuro dei giovani e dell’Italia. A scuola più spazio alla storia, all’arte, all’educazione civica centrata sui cambiamenti climatici, sui diritti ambientali. Parla il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti
«Il giovane dovrà apprendere la funzione dell’autorità osservando la madre sottomettersi al marito» si legge in un testo che la scuola parentale San Pancrazio di Albano ha pubblicato sul proprio sito per meglio chiarire cosa significhi «formare una gioventù cattolica»
L’istruzione pubblica è sotto l’attacco di Regioni voraci, incapaci di pensare un mondo fatto di uguaglianza e solidarietà, di un patrimonio collettivo di diritti. Ma è stata proprio la scuola a reagire per prima alla logica regionalistica e a rompere il silenzio
Un documento molto duro dell’università Federico II di Napoli smonta il progetto di autonomia differenziata di Lega e Pd: «È una minaccia». E si gettano le basi per una rete di opposizione in nome dell’unità del sistema scolastico sotto attacco