Nei primi giorni della Fase 2, chi si aggirava per le città avrà visto un fenomeno particolare: in quelle piazze e in quelle strade in cui eravamo soliti incontrare turisti, code di visitatori e passanti...
Puntare sulla scuola di prossimità per riportare “in vita” il sistema scolastico alla ripartenza di settembre. Riaprendo gli istituti delle periferie, delle aree interne e montane, creando una rete con le biblioteche, i teatri, le associazioni, stanziando fondi adeguati. La proposta dell’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti per una scuola che sia più attenta alle esigenze degli studenti. Clausola imprescindibile: riconoscere la centralità del ruolo degli insegnanti

Abbasso la mamma

La fase 2 ha peggiorato in maniera consistente la qualità della vita delle donne, specie per i 3 milioni di lavoratrici con almeno un figlio piccolo
Dal Cilento arriva una proposta per rendere possibile la didattica in presenza. La preside Maria De Biase: «Sfruttiamo gli spazi esterni per realizzare aule didattiche ambientali»
Può un'emergenza sanitaria burocratizzare i sentimenti? Sì, forse deve anche farlo ma inevitabilmente le decisioni sulle libertà dei cittadini sono la cartina di tornasole del modello di società che si ha in testa. Ci si avvicina alla...
Che brutta la discussione sulla Fase 2 (scritta in maiuscolo come se fosse il titolo di una nuova serie, una nuova stagione di un reality) che inonda le pagine dei giornali. Tutto un bisbiglio di...
La necessità di dare una risposta immediata ai ragazzi, l’uso delle piattaforme online e i mille modi di inventarsi le lezioni. Ecco il racconto sulla didattica a distanza di una insegnante, consapevole che in questo momento storico occorra una grande visione per la scuola
I bambini resistono con una perseveranza che sarebbe da imparare.
Una squadra di medici e ricercatori sono arrivati in Italia da Pechino portando con sé 31 tonnellate di materiale sanitario. Il gesto è solo l’ultimo atto di una collaborazione tra i due Paesi nata cinquant’anni fa
Gli insegnanti si attivano per la didattica a distanza, consapevoli che il web non può sostituire il rapporto in classe. Tra mini video via cellulare per i più piccoli e lezioni frontali su piattaforme digitali, lo sforzo è anche quello di dare certezze in un momento difficile