Ecco come gli adolescenti affrontano il tema della violenza contro le donne, dopo l'uccisione di Giulia Cecchettin. Il racconto di un insegnante su come la scuola può diventare un luogo che favorisce le relazioni umane
La proposta del ministro dell’Istruzione a proposito dell’educazione affettiva a scuola ha suscitato molte discussioni e critiche. Può essere un’importante occasione di crescita ma, se pensata in maniera astratta e coercitiva, non può che fallire
Tra le difficoltà che incontrano le famiglie siriane, quella di garantire l'istruzione ai figli è molto grave. Così Noiva, una ong svizzera che si dedica alla formazione, cerca di sopperire alle carenze del sistema scolastico di Amman
«Per Giulia, per tutte: contrastare la violenza sulle donne significa fare politica»
Irene Calesini -
Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, mentre tutto il Paese si interroga su come riconoscere e fermare la violenza contro le donne, fare prevenzione diventa fondamentale. Questo dialogo tra la psichiatra Irene Calesini e Federica Scrollini di Befree fa comprendere il lavoro che c'è dietro alla formazione e all'attività dei centri antiviolenza
L’eredità culturale dello scrittore a cento anni dalla nascita: ogni sua narrazione accende la fantasia e libera dall’idea che la realtà sia immodificabile. Per questo è così prezioso a scuola
Guai a criticare la politica di Israele riguardo alla Palestina, si è accusati di antisemitismo
Carlotta Ferrara Degli Uberti -
La definizione di antisemitismo della International holocaust remembrance alliance limita la libertà accademica e di parola negli atenei del Regno Unito, secondo il rapporto di due organizzazioni (Brismes ed Elcs). In pratica, si impedisce un dibattito libero. Anche Amnesty International è finita sul banco degli accusati
Ricerca didattica e cultura digitale, immagini e scrittura creativa si fondono nel laboratorio realizzato nei licei romani da Annio Gioacchino Stasi e Mery Tortolini, un progetto che ha coinvolto 5 Paesi europei. Il 23 settembre saranno presentati i cortometraggi realizzati dagli studenti
Per adeguare la scuola italiana alle richieste della Comunità europea e per accompagnarla, dicono, nella modernità, si decide un cambio di paradigma. Si sceglie di investire esclusivamente sugli strumenti tecnologici, svuotando di senso i contenuti culturali e rinunciando così all’obiettivo pedagogico
Il ddl sull’autonomia differenziata proposto dal ministro leghista, attualmente in discussione al Senato, sancisce la fine della scuola della Costituzione e delle norme generali dell’istruzione. È un rischio enorme per l’universalità dei diritti e per la democrazia
Il fenomeno della dispersione scolastica ha molte origini - sociali, economiche, familiari, culturali. I dati dimostrano che è un’emergenza, ma le soluzioni sono sempre parziali. Come gli interventi del Pnrr, calati
dall’alto e senza rispondere ai bisogni reali dei territori e degli studenti