Il governo Draghi non è davvero interessato a riequilibrare il sistema pensionistico e dare un futuro lavorativo agli under 35, osserva Roberto Ghiselli, segretario confederale Cgil con delega alle politiche previdenziali. Non a caso si va verso una restaurazione del metodo Fornero
La riforma delle pensioni ideata dal governo Draghi è una misura costosa e dalla breve durata. “Quota 102” ricade su una popolazione limitata e non necessariamente in difficoltà. A chi giova tutto ciò?
Dalla riforma Dini alla cancellazione di Quota 100, ecco come i governi di diverso colore hanno progressivamente ridotto il diritto di avere diritti in tema di previdenza, usando il falso argomento del conflitto generazionale
La riforma del reddito di cittadinanza così come pensata riesce nel miracoloso risultato di non essere più un freno allo sfruttamento e al ribasso dei salari
Qual è il vero motivo per cui il ministro si è scagliato contro il lavoro agile? La flessibilità va bene finché riduce salari e tutele, ma se permette una gestione più umana del tempo e oltretutto sposta i lavoratori (e quindi i consumi) dal Nord al Meridione, allora va stroncata
Le dichiarazioni del presidente di Grafica Veneta dopo il patteggiamento di due manager dell'azienda per sfruttamento di alcuni lavoratori pakistani
Elaborata da alcuni giuristi su indicazioni dei lavoratori Gkn, la proposta di legge, di cui è prima firmataria la deputata Yana Ehm (Gruppo misto), impegna le imprese a seguire percorsi che tutelino l’occupazione e il tessuto produttivo dei territori
"Una violazione insopportabile”. Questa è la frase che ho sentito di più in queste ore, il sentimento dei e delle militanti e delle e dei dirigenti della Cgil. In questa frase esprimono sia l’essere figlie...
Le pensioni e i diritti delle donne, di chi fa un lavoro usurante, dei giovani precari. La giustizia fiscale. E la legge nazionale sulla non autosufficienza. Sono le proposte di Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil: «Serve un investimento forte dello Stato nel territorio. Affidarsi solo ai privati è stato un fallimento»
Le delocalizzazioni “selvagge” non si combattono solo «con le sanzioni». Per garantire la «continuità produttiva servono politiche industriali e lo Stato deve aprire alla possibilità che subentrino altri soggetti», dice a Left il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Che fa il punto anche su Green pass sui luoghi di lavoro e Pnrr