Mentre aspetta di posare la prima pietra del Ponte che vorrebbe come suo mausoleo Salvini ha deciso di intestarsi la guerra agli scioperi e ai sindacati
L'economia israeliana ha sempre beneficiato di una manodopera palestinese a basso costo, sfruttata e senza diritti, soprattutto nel settore agricolo ed edilizio. Dietro lo scontro politico militare in atto si può leggere anche il tentativo di garantirsi nel tempo il controllo e l’accesso alla forza lavoro di cui ha bisogno?
L'agricoltura intensiva ha ridotto la fame nel mondo ma oggi mostra tutti i suoi limiti. Per evitare lo spopolamento delle campagne nelle aree colpite dagli eventi climatici estremi occorre il ritorno a pratiche produttive tradizionali, che rispettino l'ambiente e le culture locali. Se ne parla in un convegno a Firenze l'8 novembre
«Le sentenze della Cassazione sul salario minimo: il ritorno ai principi inderogabili»
Donatella Coccoli -
Il magistrato Giuseppe Bronzini commenta i recenti pronunciamenti della Suprema Corte che ha annullato alcuni Contratti collettivi nazionali di lavoro perché la retribuzione prevista non era conforme ai principi sanciti dalla Costituzione
In un Paese con 3 milioni di lavoratori poveri con paghe da fame e scarse tutele, la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro si è scontrata con il veto della destra. Intanto la Cassazione con sentenze innovative ha ristabilito i principi del salario minimo costituzionale
La questione salariale è centrale. E per l’entità della sua dimensione e per le sue cause profondamente intrecciate con i nodi della crisi italiana, è una questione sindacale, sociale, economica, politica
Salari troppo bassi, straordinari non pagati, mansioni sempre più pesanti, tempi di vita ridotti. Questo è il ritratto dei lavoratori italiani che emerge dalla nuova inchiesta della Fondazione Di Vittorio
Nell’anno 2023 continua tranquillamente a succedere qui in Italia che il “chi ti manda” sia una caratteristica fondamentale per accedere a determinate posizioni lavorative. E quelli - notate bene - sono gli stessi che si accaniscono contro i giovani svogliati
Il caso di Gianluca Grimalda, presentato dai media come il gesto stravagante di un ambientalista, in realtà è una forma di disobbedienza civile che dimostra non solo l'attenzione alla crisi climatica ma riafferma anche il valore della dignità e dell’autonomia personale, apre una crepa nel modo (prevalente) di concepire il lavoro. Da qui lo spunto a rileggere Marx sul lavoro utile e lavoro astratto
I problemi dell’Italia sono l’esatto opposto della propaganda che ormai beviamo assuefatti da mesi. Bastano due dati: il 63% delle famiglie nel 2022 non è riuscita a far quadrare i conti. In 600mila (di cui moltissimi giovani) in vent'anni sono emigrati all'estero per trovare lavoro, anche poco qualificato