Dopo essere stato respinto verso la Libia a bordo di una nave italiana, Malik ha vissuto in quei lager per migranti finanziati dall'Italia. Adesso chiede giustizia. Ma il nostro Paese si gira dall'altra parte
Alle frontiere della Polonia i profughi ucraini vengono giustamente fatti passare. E gli altri? Niente. Quelli che scappano da guerre che non consideriamo "nostre" rimangono respinti. Nel silenzio complice di Ue e Italia
Dalla Gran Bretagna alla Serbia, dalla Spagna alla Grecia. Un team di ricercatori europei ha analizzato le condizioni di vita nei centri per il rimpatrio dei migranti durante la pandemia nei Paesi dell’Ue e non solo. «Sono strutture da abolire, servono solo come spauracchio»
A rischio migliaia di richieste di cittadinanza che hanno tutte le carte in regola per andare a buon fine
Tanti punti ancora da chiarire sul decesso del giovane tunisino “deportato” nel Cpr alle porte di Roma e morto in un ospedale della Capitale

Sì, è un reato

Aveva bollato in tv i profughi minori non accompagnati come «ladri», «assassini» e «stupratori». Scene che qui vediamo spesso. Solo che in Francia la legge conta qualcosa e il candidato dell'estrema destra Eric Zemmour è stato condannato per incitamento all'odio razziale
Al confine tra Bosnia ed Erzegovina e Croazia circa 4mila persone, tra cui centinaia di bambini, sono finite prigioniere in un limbo, un campo "temporaneo" finanziato con i soldi europei. L'Italia ha contribuito con un milione e mezzo di euro
È stato stipulato un accordo tra ministero dell’Interno e Agenzia industrie difesa nell’ambito di un programma cofinanziato dall’Unione europea e dal governo italiano. Obiettivo: formazione, addestramento e riarmo della cosiddetta Guardia costiera libica contro i migranti che riescono a mettersi in mare
La crisi umanitaria al confine tra Polonia e Bielorussia è ancora irrisolta. Ma come spesso accade in questi casi i riflettori mediatici si sono spenti in fretta. Così succede che Varsavia blinda ancora di più la frontiera e Bruxelles non vuole più prendere decisioni
Un tempo il muro di Berlino e quello di Nicosia a Cipro erano eccezioni in Europa. Oggi lungo i 9mila km di confine terrestre dell’area Schengen ci sono 12 recinzioni per circa 1500 km. Al resto ci pensano Erdogan, i lager libici e le milizie di Tripoli