La grande bugia

Privatizzare significa risolvere sprechi e inefficienze: per anni è stato il dogma per centrodestra e centrosinistra. Ora la catastrofe del ponte Morandi svela la menzogna. E per rimettere in sicurezza viadotti e gallerie, servirebbe ricorrere alla fiscalità generale
Il racconto degli incontri alla Fondazione Basso sui Paesi d'origine dei migranti e sulle loro condizioni di vita. Dall'Africa del poverissimo Mali al Bangladesh
Il racconto degli incontri alla Fondazione Basso: storie, analisi e libri per conoscere il fenomeno dell'immigrazione. Uno strumento in più per contrastare la xenofobia
Il 21 agosto 1968 i carri armati sovietici mettevano fine al tentativo di rinnovamento del popolo cecoslovacco. Alexander Dubček e il suo “socialismo dal volto umano” non potevano essere tollerati da Brèžnev. E fu così che i praghesi dettero vita a un boicottaggio silenzioso
Dopo lo sgombero del "campo" rom sulla via Tiberina a Roma, il 52% delle famiglie che vi abitava non ha trovato alcuna soluzione. E ora vaga in strada
La rivoluzione della bellezza da Dante a Twitter. L'ex presidente del Consiglio ci riprova con lo Stil novo. Da videomaker
Dai Centri per l’istruzione degli adulti frequentati dai richiedenti asilo fino ai progetti “ragazzi Harraga”, in Sicilia la strada per l’integrazione passa per la scuola e la formazione. Con effetti positivi: i migranti spesso trovano lavoro regolare
Marinete Silva, madre di Marielle Franco, racconta le battaglie politiche in Brasile della consigliera socialista assassinata il 14 marzo. «Combatteva su tanti fronti, dava fastidio a molti, a troppi». Adesso un nuovo progetto, Papo Franco, laboratorio sociale «per mobilitarci ovunque»
Il governo non risponde alla diffida di Rete L’Abuso, in cui si contesta di non aver mai adottato le misure necessarie per contrastare le violenze su minori di matrice ecclesiastica sul territorio italiano. Violando così la Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e la Convenzione di Lanzarote
L’immaginario collettivo europeo è nato ed è alimentato da una pluralità di voci diverse, molte di immigrati. A cominciare da Apuleio. Lo racconta Carlo Ossola che tratteggia l’Europa a venire attraverso figure come quelle di Shakespeare, Cervantes e Leopardi