Quella per il NO non è una campagna contro il governo, tant’è che tutte le opposizioni sono favorevoli alla riforma
Salvini che nega la pericolosità del Covid e sdogana idee mostruose e lesive contro i migranti. Meloni e la collusione di dirigenti di Fratelli d’Italia con la criminalità organizzata. Il trasformismo del M5s e il Pd che non mantiene le promesse. Nei partiti più grandi c’è un grave problema di etica, di coerenza e di senso civico
Il tentativo di modificare in peggio la Costituzione - attraverso la riduzione del numero degli eletti in Parlamento - rappresenta un primo passo verso una pericolosa deriva autoritaria. Le ragioni del NO al referendum
Qual è la vera ratio della riduzione del numero dei parlamentari? Una delle risposte potrebbe venire, per iniziare, dal punto 6 del Piano di rinascita democratica di Licio Gelli

La discocrazia

È l'immagine di questa destra che si è involuta nel tempo, che è invecchiata male ballando al Billionaire e al Twiga, allo Smaila’s e al Papeete che negli anni hanno voluto trasformare come simbolo di un...
Il punto è sempre lo stesso: rifiutare la complessità, sempre, comunque, ostinarsi a banalizzare tutto, sempre, comunque, trovare particolari da rivendere come se fossero la fotografia del tutto e soprattutto, come nei peggiori trucchi, trovare...
I dati dell'Osservatorio giovani commentati dal curatore scientifico. Il quadro dell'indagine compiuta durante il lockdown è allarmante. E preoccupa il numero dei Neet, cioè i ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono impegnati nella formazione
L'anno scorso mentre ero sul tram per tornare a casa sono saliti accanto a me cinque ragazzi in età da scuola superiore, chiassosi fuori misura come lo sono spesso certi studenti in libertà non vigilata...
Da qualche tempo è comparso su autorevoli quotidiani un dibattito tra editorialisti un po’ âgé. Parlano delle nuove generazioni. Oltre a uno stucchevole paternalismo, ciò che emerge con chiarezza è che costoro non si sono mai posti il problema di ascoltarne le istanze
Non basta una buona legge elettorale a disinnescare gli effetti negativi che derivano dalla riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari