Con un bel video il Bloco de Isquierda celebra il 25 aprile portoghese. Una chiamata alla lotta lado a lado, fianco a fianco. Contro i soprusi delle banche ms anche per i diritti degli animali....
Questo testo è la rielaborazione, adattata, di un “parlato”. La voce è quella di Laura Wronowski nipote di Giacomo Matteotti e staffetta partigiana. Tratto da “Con l’anima di traverso” di Zita Dazzi (Edizioni Solferino, 2019)
Se c'è uno scrittore che più di tutti è spaventosamente contemporaneo nella narrazione della Resistenza (contemporaneo perché risponde anche ai fascisti di oggi, lo so, sembra incredibile) è Italo Calvino. Per questo i fascisti temono...
I partigiani che hanno lottato per la democrazia e la libertà, lasciandoci una splendida Costituzione, avevano in sé un’idea di uguaglianza, avevano il senso del collettivo, passione politica e civile. Avevano valori, ideali, coraggio, che...
Il sindacato europeo, Etuc, chiama ad una manifestazione per una Europa dei lavoratori. L'appuntamento è per il 26 aprile a Bruxelles.
Sono esplicitamente richiamate le elezioni europee e la posizione del sindacato sul futuro dell'Europa.
Non meno...
Farci avere paura di diventare poveri mentre ci impoveriscono è il loro capolavoro più grande, degno di un trattato di psicologia sul controllo delle menti.
#28ALasFeministasVotamos. Con questo hashtag viene lanciato il manifesto femminista per le elezioni politiche del 28 aprile contro la minaccia neofascista e oscurantista
Niyazi Kizilyurek potrebbe essere il primo turco-cipriota a diventare europarlamentare. Così dicono i sondaggi che premiano la decisione molto coraggiosa di Akel di candidarlo nelle proprie liste. Akel è lo storico partito della sinistra cipriota,...
«Abbiamo sgomberato il Cara di Mineo»: il ministro dell'Interno Matteo Salvini annunciava festoso qualche tempo fa l'ennesimo sgombero, da parte di chi, incapace di costruire, esulta ogni volta che riesce a distruggere qualcosa come è...
Accade che il passato possa tornare, a volte con molti dei suoi difetti peggiori. Magari con altre sembianze, ma molto simile nella sostanza e nella sua pericolosità. Trovando le moltitudini impreparate, come lo erano state la prima volta. Per questo è importante studiare la storia, a partire da quella degli “ultimi”. Come spiega Alessandro Portelli nel prologo di "Sotto la cenere" di Ugo Mancini, una raccolta di dodici vicende di ordinaria quotidianità, di incertezze e speranze, di delusioni e paure durante il Ventennio












