La risposta all'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari. «Io non escludo nessuno ma dei paletti programmatici ci vogliono, altrimenti gli italiani pensano ad un’accozzaglia», dice il leader di Mdp
Mediocri e deludenti, Pd, Forza Italia, M5s e Lega sono loghi (non luoghi) simbolici, strutturalmente quasi inesistenti, per dare visibilità ai loro leader e leaderini. Eppure si sentono legittimati a proporre le elezioni anticipate, smaniosi di sete di potere
Il Labour non era mai andato così vicino alla vittoria. Grazie a una campagna elettorale chiara e un programma contro le diseguaglianze. La sinistra per vincere non deve guardare al centro
Carlo in particolare aveva ben chiara l’importanza di assestare colpi all’immagine del regime fascista. Per questo probabilmente Mussolini dette l'ordine di ucciderlo
La maggioranza battuta a causa di un emendamento sul voto in Trentino Alto Adige presentato da Micaela Biancofiore (Fi). Per Fiano (Pd), relatore del testo, «La legge elettorale è morta». Nel pomeriggio seduta incandescente. Chiesto il ritorno del testo in commissione
"Invitiamo a riunirsi a Roma il prossimo 18 giugno tutti coloro che si riconoscono in questi valori, e vogliono avviare insieme questo processo"
La scorsa settimana un lettore mi ha chiesto conto del mio editoriale su religione e sinistra in cui sostenevo, in verità rubando a piene mani da Massimo Fagioli, che l’alienazione religiosa, problema irrisolto da Marx,...
La prossima settimana ci dirà se esiste veramente la possibilità di un voto anticipato a settembre. Intanto, quello che sappiamo, è che Renzi e Berlusconi si sono sentiti, e che nei prossimi giorni forse si vedranno. Nell'attesa, ecco alcune cose da sapere sulla legge elettorale che citano come modello
Sinistra italiana propone di riorganizzare i docenti precari ed eliminare la chiamata diretta, pilastro della Buona scuola. I Cinquestelle vogliono togliere i finanziamenti statali alle paritarie e cambiare il sistema di valutazione. Ecco alcune proposte per andare oltre la legge 107
La settimana scorsa escludeva un "Nazareno bis", adesso Berlusconi apre a un accordo: un sistema tedesco (che non è così lontano dal Rosatellum) in cambio del voto in ottobre. Il capogruppo dem Ettore Rosato sorride: «Il voto anticipato non è certo un tabù se si fa una legge prima dell'estate»