La minoranza Pd è sempre più all'angolo, polverizzata non solo dalle mosse arroganti del premier Matteo Renzi ma anche da un autoannullamento dei componenti i cui motivi sono sempre più difficili da sondare. Ieri, ennesima mossa: il Presidente del consiglio ha posto il voto di fiducia sull'Italicum, oggi ci sarebbe quella coraggiosa e desueta possibilità di votare contro, ma sembrerebbe chiedere troppo. Seguite voi stessi la diretta e gli interventi e il voto dell'aula, da una prospettiva insolita.
Un clima surreale per il decreto precari che aleggia da stamattina e che rischia di far lavorare tutti a vuoto. Un sistema “ghigliottina” che riformulando gli emendamenti ne fa decadere decine di altri (dell’opposizione).
Dopo 17 volte in cui alla Camera ha obbedito al volere del suo segretario e presidente del Consiglio, Pierluigi Bersani stavolta non ci sta: sulla democrazia un governo non mette la fiducia.
Pierluigi Bersani, Pippo Civati, Roberto Speranza, Stefano Fassina, Enrico Letta, Francesco Boccia, Alfredo D'Attorre, Rosy Bindi alla Camera dei deputati voteranno 'no' alla fiducia posta dal governo sull'Italicum.
A Renzi piacciono le prove di forza e infatti ha messo la fiducia sulla riforma elettorale, twittando ridondante: «La Camera ha il diritto di mandarmi a casa, se vuole. La fiducia serve a questo». E pazienza che lo stesso premier, quando non era premier, nel gennaio del 2014, dicesse che «fare la legge elettorale a colpi di maggioranza è uno stile che abbiamo sempre contestato».
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Questo numero è dedicato a chi scappava in cerca di una vita e ha trovato la morte a largo della Sicilia. 700, 800, 950… non si sa. Per colpa di un’Europa che ha calcolato il costo e ha preferito spendere meno per presidiare la sua Fortezza.
Un giovane giornalista precaria spiega il mondo del lavoro a chi forse l'ha dimenticato. Pubblichiamo la risposta di Selene Ciluffo al critico televisivo del Corriere.
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Donatella Coccoli -
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In queste ore, la Camera sta esaminando la proposta di legge sul divorzio breve per l'approvazione definitiva. Ma cosa cambia veramente nell'Odissea del divorzio?