I media mainstream di molti Paesi occidentali continuano a discutere di populismo come fosse solo un fenomeno reazionario e di destra. Eppure, anche i populismi progressisti stanno raccogliendo moltissimi consensi
La sinistra non parla più di uguaglianza e lavoro. Si è rinchiusa nelle questioni di genere. Anche per questo perde terreno, sostiene il politologo Francis Fukuyama, che ha votato due volte Obama e di Trump dice: «Stiamo a vedere. Non siamo negli anni 30 e lui non è Mussolini»
L’europeismo del verde indipendente la spunta sul nazionalismo xenofobo di Hofer. Ma per la destra dell’FPÖ, l’appuntamento con il governo potrebbe essere solo rimandato. «I perdenti della globalizzazione li votano, sono il primo partito operaio»
Va bene Napoli, dove c’è De Magistris e il suo «popolo rivoluzionario». Ma Palazzo Chigi non si aspettava di perdere ovunque, al Sud e nelle isole, e che a nulla sarebbero servito il lavorìo di governatori e vari sindaci, in Campania come in Calabria. Cosa è successo
Lo scrittore Jan Brokken racconta come sono nati i personaggi dell'autore de I Demoni. A partire dagli incontri che lo scrittore russo aveva fatto quando era stato mandato in un campo di lavori forzati in Siberia, dopo che era stato graziato dalla condanna a morte per cospirazione
Si è opposto alla riforma perché «avrebbe saccheggiato il Sud». Ma Michele Emiliano è andato poco in tv perché non vuole passare per un traditore. Lui - dice - vuole che rinasca una coalizione di centrosinistra. Ora corre per la segreteria Pd? «Se potessi evitarlo...»
Della sinistra tutti parlano... ma nessuno, in realtà, sa cosa sia. Una “cosa” che è stata data per morta ed estinta mille volte ma poi inaspettatamente, come il 4 dicembre, si risveglia. “Ehi! guardate che sono...
Il dopo referendum secondo la vicepresidente del Comitato per il No. «Siamo in una fase storica in cui passiamo dalla democrazia rappresentativa a quella partecipativa. La sinistra deve coglierlo, recuperando il suo Dna. Renzi? Non è certo di sinistra»
Su Science l’allarme degli scienziati. Il presidente repubblicano non ha una politica della ricerca. Peggio: ha idee reazionarie su climate change e ricerca sulle cellule staminiali embrionali
«È il primo presidente della destra dura e pura al governo del Paese». Insieme a Horacio Verbitsky, firma di punta del giornalismo d'inchiesta latinoamericano, abbiamo tracciato un bilancio sulla Casa Rosada