Nella cover story proponiamo nuove inchieste, interviste, approfondimenti su quel che sta accadendo in Palestina e in Israele, dove - sfuggendo alla logica tribale del dente per dente brandita da Netanyahu - cresce l’onda dei giovani obiettori di coscienza, di cui nessuno parla sui media mainstream. Ma il nostro compito va oltre la cronaca e la denuncia per quanto urgentissime. Così proviamo a sollevare domande radicali: davvero la guerra è l’unica soluzione? Oppure come diceva Gino Strada e, come noi pensiamo, la guerra è disumana e va eradicata dalla storia?
L'artista si racconta nell’occasione del tour per l’uscita del nuovo album "Souvenir" che, dice, «è stato un viaggio fisico e di introspezione». E parla del suo impegno per contrastare la violenza contro le donne
Nel cuore di Kiev la mostra Spazi, limiti, confini invita a guardare al futuro. Agli artisti è stato chiesto di raccogliere la sfida, innovando il loro linguaggio, allo scopo di rappresentare una realtà radicalmente nuova. Poco oltre un gruppo di artisti ha trasformato un istituto tecnico militare in fucina creativa, facendone un laboratorio- rifugio
Nel capoluogo toscano crescono come funghi studentati di lusso e dilagano le privatizzazioni di spazi pubblici. E proprio sulla necessità di cambiare
il regolamento urbanistico del Comune è in corso una battaglia culturale dei cittadini nel segno della tutela del patrimonio come bene collettivo
Il maestro inglese scriveva che la grandezza di un artista consiste non solo nell’abilità di disegnare o scolpire, ma nella sua umanità. È questo aspetto che ha attratto la storica dell’arte Francesca Borruso. Il suo libro ora esce anche in edizione inglese
Se i regimi teocratici soffocano i diritti umani e delle donne, in Italia la destra riesuma la formula Dio, patria e famiglia. E non cessa la spirale dei femminicidi. Possiamo ancora proporre ai giovani una cultura avvelenata dalla violenza e dall’intolleranza? La sfida è ribaltare un pensiero millenario
L’adozione della Direttiva Ue, che indica i parametri per garantire una paga adeguata nei 27 Paesi, non basta. Le politiche di decenni improntate all’austerity e al “vincolo esterno” hanno creato un’Unione a due velocità
e l’attuazione del pilastro dei diritti sociali è ancora lontana
«Le sentenze della Cassazione sul salario minimo: il ritorno ai principi inderogabili»
Donatella Coccoli -
Il magistrato Giuseppe Bronzini commenta i recenti pronunciamenti della Suprema Corte che ha annullato alcuni Contratti collettivi nazionali di lavoro perché la retribuzione prevista non era conforme ai principi sanciti dalla Costituzione
In un Paese con 3 milioni di lavoratori poveri con paghe da fame e scarse tutele, la proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro si è scontrata con il veto della destra. Intanto la Cassazione con sentenze innovative ha ristabilito i principi del salario minimo costituzionale
La questione salariale è centrale. E per l’entità della sua dimensione e per le sue cause profondamente intrecciate con i nodi della crisi italiana, è una questione sindacale, sociale, economica, politica













