Mentre c’è la corsa a un insensato riarmo, il governo Meloni parla di rilancio del nucleare civile che notoriamente è funzionale a quello militare. E ancora non si sa dove depositare i rifiuti radioattivi prodotti negli anni Ottanta
Il presidente Usa ha dichiarato guerra a tutto ciò che contribuisce alla prosperità e al benessere: democrazia, ecosistemi sani, istruzione, arte, assistenza sanitaria e scienza. Ecco come reagiscono e si ribellano gli scienziati americani insieme a milioni di cittadini
Attrarre in Europa, e in Italia, i ricercatori Usa colpiti dai tagli di Trump non sarebbe solo una grande occasione di rilancio e sviluppo della cultura e della ricerca d’eccellenza. Invertirebbe una tendenza che minaccia seriamente il futuro del nostro Paese. Ne parliamo con Alessandro Foti, ricercatore al Max Planck Institute di Berlino e autore del libro Stai fuori!
Come reazione a chi impone una visione guerrafondaia e discriminatoria della società è il momento di tornare a investire massicciamente in ricerca, potendo oltretutto attrarre ricercatori e scienziati intenzionati ad andarsene dagli Stati Uniti.
In che modo la scienza può imprimere una svolta al rapporto tra l’uomo e la natura? Lo abbiamo chiesto a Marcelo Enrique Conti autore del libro "Economia e Management Ambientale. Teorie, metodi e strumenti in una prospettiva sostenibile"
Dopo due anni e mezzo di governo Meloni facciamo il punto sullo stato di salute della Sanità pubblica con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil medici e dirigenti Ss
La chiusura di gran parte degli ospedali minori, dei piccoli pronto soccorso, dei poliambulatori e il blocco del turnover di medici specialisti non sono stati accompagnati da una programmazione per supplire le carenze. Ora non c’è più tempo da perdere
Quali sono le criticità strutturali della sanità pubblica? E quali le soluzioni affinché, grazie a scelte politiche coerenti con le evidenze scientifiche, il Ssn torni a garantire a tutti il diritto alle cure? Ne parliamo con Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe
Per contrastare la diffusione del bullismo, a scuola, in rete o in altri contesti, è necessario un cambiamento culturale. Partendo dall’idea che la violenza non è connaturata all’essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato. Nella giornata contro il bullismo, il nostro consiglio di lettura:
Il Decreto liste, che avrebbe dovuto ridurre le liste d’attesa nella sanità pubblica, è senza decreto attuativo. Per aver detto questa semplice verità Il presidente di Gimbe, Cartabellotta è stato duramente attaccato dal governo