Inquinamento, disboscamenti illegali, traffico di rifiuti: sono i crimini ambientali compiuti delle mafie globali con la complicità di aziende che sfruttano canali illeciti. Ma gli strumenti legislativi e tecnologici per fermare il disastro ci sono. Ecco quali sono
Dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe emerge un dato preoccupante: non solo i medici che si occupano dei bambini sono sempre meno ma con la riduzione del turn over si perde anche la trasmissione del sapere fra chi va in pensione e le nuove leve
Non dovremmo mai scordare che godere del privilegio di un Ssn pubblico non è affatto scontato. Eppure la progressiva dismissione della medicina territoriale, a vantaggio dei privati, non si è arrestata nemmeno dopo che la pandemia ha evidenziato l’assoluta necessità di potenziarla
In manovra spunta una figura, che senza laurea e dopo soli sei mesi di corso, dovrebbe anche segnalare eventuali casi di depressione post partum. Psichiatri, pediatri, ostetriche, medici di base insorgono
Per molti uomini le donne sono solo oggetto di possesso, adibite alla procreazione e alle cure familiari. Per giustificare questo pensiero “malato” si attribuisce la responsabilità degli stupri alle donne stesse, colpevoli di costumi inappropriati e di esigere la propria libertà, dice la psicoterapeuta Maria Gabriella Gatti. Insomma “il male” sarebbe nel genere femminile che necessiterebbe di un controllo maschile e sociale. Si tratta di un pensiero delirante, vecchio di duemila anni, che impedisce una adeguata reazione “politica e sociale” ed una trasformazione culturale

Marx e Google

Google detiene i “mezzi di produzione”. Ovviamente non sono le fabbriche, ma enormi server e decine di migliaia di esperti che scrivono algoritmi per estrarre e poi organizzare le informazioni e “venderle” a chi serve
Storie di medici coraggiosi. Nel suo nuovo libro la scrittrice e divulgatrice scientifica ricostruisce gli auto esperimenti che nei secoli hanno fatto progredire la scienza medica
In Italia si stimano oltre 500 infanticidi dal 2000 ad oggi, dopo i quali molte donne si suicidano ed altre trascorreranno il resto della vita in carcere o in strutture psichiatriche. In alcuni Stati Usa addirittura è prevista la pena di morte. Restiamo basiti, in un mondo che preferisce pensare alla pericolosità piuttosto che alla malattia mentale o a scardinare il culto della madre amorevole
Come mai la contraccezione orale, metodo che fornisce una sicurezza assoluta e facile da usare, nel nostro Paese viene scarsamente utilizzata? Quanto incidono i pregiudizi cattolici sul fatto che solo il 14% delle donne italiane (stesse percentuali di Iraq e Botswana) prende la pillola?
Quali sono le cause dell’attacco alle donne in Iran e in Afghanistan? Regimi teocratici le negano, le aggrediscono, le opprimono, più che mai. Ma anche in Paesi democratici la scia di femminicidi e violenze non si placa. Abbiamo chiesto agli psicoterapeuti Irene Calesini e Massimo Ponti di aiutarci a indagare questo fenomeno che segna contesti storici e sociali differenti