Scrivete Giorgia e avrete la guerra in casa. Perché la sinistra esita sul tema della pace?
Giovanni Russo Spena -
All'ex ministro greco Varoufakis, in Europa, è stato sottratto il diritto di parola. In Francia la presidente di un importante partito di opposizione di sinistra, Mathilde Panot, viene convocata dalla polizia a seguito della sua espressa posizione filopalestinese: un avvenimento inedito e particolarmente grave, di fronte al quale non si potrà essere inerti. Perché questa precipitazione? Perché la guerra è l'alibi; anzi, è l'occasione per il potere di educare all'ordine sociale, all'obbedienza gerarchica
Il monologo censurato di Scurati, le manganellate agli studenti, le querele a Canfora, Montanari e Conti. Da quando la destra è al governo censure e criminalizzazione del dissenso e delle critiche sono diventate un abuso quotidiano. Ribelliamoci
Bene la vittoria di Todde ma la domanda al fondo è: conviene alle sinistre avere un ruolo subordinato di supporto, per reggere la candela mentre il Pd e m5s armeggiano nella stanza dei bottoni, piuttosto che non raccogliere il disagio profondo che attraversa la società?
"Alternativa comune" lancia un'iniziativa il 27 ottobre per un'Europa ecologista, pacifista, progressista e femminista in vista delle elezioni di giugno 2024. Partecipa anche Mimmo Lucano. «Lo sforzo è quello di costruire una rete più ampia rispetto alle proposte politiche in campo a sinistra», dice il consigliere Sergio D'Angelo, che abbiamo intervistato
Giustizia sociale e ambientale, diritti civili e sociali e una agenda per costruire la pace. La proposta dell'europarlamentare e scrittore per battere le destre alle Europee guarda alla piattaforma spagnola di sinistra guidata da Yolanda Diaz (che sarà a Roma l'8 settembre per il Visionaria Urban Fest)
Soltanto con la ricerca e la conoscenza della realtà umana è possibile opporsi alla destra cattolica; per scoprire che non ha idee ma soltanto fantasticherie violente
«Ora dobbiamo dare rappresentanza al mondo del lavoro», dice il portavoce di Articolo Uno. «Ma rilanciare la battaglia per lo Ius Soli: chi nasce in Italia è cittadino italiano. Punto. Anche per questo va respinta questa destra che difende gli evasori fiscali e criminalizza chi scappa dalla fame e dalla guerra»
I circoli, le associazioni, i comitati nei territori, e poi gli attivisti contro il razzismo e il fascismo: la realtà parla di una sinistra che c'è e che aspetta solo una politica che rispetti le diversità
Radunare una coalizione ampia di forze in opposizione al governo, un’alternativa nazionale ed europea. Fatta da movimenti, associazioni, reti di militanti, amministratori locali. È l’obiettivo del sindaco di Napoli che dice: «Dobbiamo costruire un modello sociale che metta al centro le donne e i giovani, fondato sull’uguaglianza»
De Magistris: «Nel quarto polo a sinistra ci sarò solo a determinate condizioni»
Checchino Antonini -
Tra un mese la decisione ufficiale del sindaco di Napoli sulla partecipazione alle elezioni europee. «Bisogna mettere insieme una coalizione che abbia nella difesa e nell'attuazione della Costituzione il punto cardine di collante politico. Spira in Europa un vento brutto che non ci piace»