Stampa e media mainstream da anni ripetono ossessivamente argomenti a sostegno del sistema elettorale maggioritario che si sono rivelati nei fatti dei falsi clamorosi. Come la riduzione del numero dei partiti o la garanzia di governabilità
Bisognerebbe dire che siamo di fronte non solo a un presunto omicidio ma anche a una violenza di genere. E servirebbe una sinistra che riesca a dismettere un certo relativismo culturale per cui un femminicidio di una donna straniera passi sotto traccia
Stando al Recovery plan il rilancio dell’economia si farà senza investire nel sistema dei centri urbani. Eppure è qui che la pandemia ha messo a nudo le contraddizioni sociali più acute. Più in generale è chiara l’intenzione di disarticolare ulteriormente l’intervento statale e pubblico
Confindustria e cattolicesimo sono due facce della stessa medaglia. E l'intenzione degli industriali di cavalcare economicamente l'"anno santo" celebrerà questa amalgama
«Ho letto più volte il Piano nazionale di ripresa e resilienza ma le soluzioni previste per la vigilanza e la giustizia penale sono insufficienti» dice il magistrato Raffaele Guariniello e aggiunge: «Sento dire che ci sono i controlli. Ma dove sono?»
È passato un mese dallo sconcertante e inaspettato insediamento di Mario Vattani a capo dell'Ambasciata italiana a Singapore ma (fortunatamente) non si è placata l'indignazione della società civile. In pochi giorni una petizione su change.org...
Sempre più sbilanciato verso Salvini e Berlusconi, “fedele” a Confindustria. Con lo sblocco dei licenziamenti e la liberalizzazione dei subappalti il governo Draghi mostra definitivamente la sua vera natura neoliberista e la scarsa sensibilità sociale, favorito anche dalle ambiguità di Pd e M5s
Sblocco dei licenziamenti e liberalizzazione dei subappalti, in nome del profitto e in ossequio a Confindustria. Due milioni di lavoratori rischiano il posto e si “risparmia” sulla sicurezza, sebbene le imprese abbiano ricevuto il 74% dei soldi pubblici stanziati per l’emergenza. E i morti sul lavoro aumentano. Sarebbe questa la ripartenza?
È il momento di tirare le somme sull’azione della politica nella lotta alla mafia e capire chi alle parole ha fatto seguire i fatti. Di questo sarebbe opportuno parlare. Indignarsi per Brusca e commemorare Falcone non basta. Serve fare politica, seriamente
Tutta questa indignazione per il ritorno di Brusca in libertà è il regalo migliore per chi vorrebbe cancellare la legge sui pentiti? E basta ripassare la storia per capire chi avrebbe interesse a farlo...