Non si è ancora spenta l'enorme onda emotiva per l'assassinio di Giulia Cecchettin. Facciamo in modo che la vitalità delle manifestazioni di massa si trasformi in cambiamento vero. Per questo non serve inasprire le pene come vuole la presidente del Consiglio Meloni (che accelera su premierato e panpenalismo), serve una rivoluzione culturale
Per comprendere chi sono gli hikikomori, è importante distinguere la solitudine dall’isolamento, il vissuto che è fisiologico dal ritiro sociale che può essere patologico. Ne parla la psicologa coautrice del libro "Hikikomori. La perdita della socialità"
«In Italia purtroppo chi compone musica ha perso il riconoscimento che ha avuto in passato. Non ci sono più politici illuminati e preparati che possano capire quanto questa figura sia fondamentale per la cultura e la società», dice la direttrice della Biennale musica 2023
«L’Italia è ancora uno Stato a sovranità limitata» dice l'autore di "Eccidi neonazisti". La copertura dei responsabili delle stragi nazifasciste è continuata ben oltre la fine della dittatura
Nel suo nuovo libro per la collana Fact checking di Laterza la storica Chiara Colombini racconta la Resistenza ricostruendo i sentimenti, le emozioni, i pensieri delle donne e degli uomini che la animarono
La mostra "Africa. Le collezioni dimenticate" a Torino presenta opere “raccolte” durante esplorazioni, missioni diplomatiche ma anche trafugamenti. Conoscere il patrimonio del continente africano è fondamentale per svelare i guasti del colonialismo italiano e contrastare pregiudizi ancora persistenti
Un certo populismo chiede di rifinanziare la sanità così com’è. Serve invece un riformismo forte che punti anche alla necessaria modifica del sistema. I costi del liberismo sanitario introdotto negli anni 90 creano problemi insostenibili
L’accordo stipulato tra Giorgia Meloni e il presidente Edi Rama prevede l’apertura in terra albanese di due centri per i migranti soccorsi da navi italiane. È una operazione costosa e mette a rischio i diritti umani. È pura propaganda per le Europee del 2024
I centri di permanenza per il rimpatrio di persone migranti, su cui punta tanto il governo Meloni, risultano inefficaci. Dal 2017 si rimpatria di meno, a costi più alti e in maniera sempre più coercitiva. Una ricerca condotta da ActionAid e Università di Bari evidenzia, dati alla mano, la disumanità e l’inutilità di queste strutture detentive destinate a chi non ha commesso alcun reato
«La madre di tutti i problemi è il mancato riconoscimento del diritto alla mobilità dai Paesi afroasiatici», dice Gabriele Del Grande che nel suo nuovo libro documenta come in un secolo l’Europa abbia prodotto un sistema di “apartheid in frontiera”. E una scia di sangue nel Mediterraneo e nei deserti africani