Che alle elezioni vincessero le destre era, purtroppo, ampiamente prevedibile. Il risultato del voto non ci ha stupito ma, non per questo, è stato meno doloroso. “C’è sinistra dopo il 4 marzo” avevamo titolato pensando...
Alla luce dei risultati delle ultime elezioni, ma ancora di più guardando i premiati a classe dirigente di questo Paese, appare evidente che la gentilezza (insieme al senso della misura, la serietà, la cultura intesa...
È scomparso nella sua casa a Cambridge, all'età di 76 anni, l'astrofisico Stephen Hawking. Pubblichiamo il ritratto del grande scienziato che Pietro Greco ha scritto per Left (n.4 del 26 gennaio 2018).
Lo scorso 8...
«Il 14 marzo si celebrerà la seconda edizione della Giornata nazionale del Paesaggio che il decreto ministeriale … del 7 ottobre 2016 ha istituito con l'obiettivo di richiamare il Paesaggio quale valore identitario del Paese...
Questa settima vi racconterò un po' di come si vive l'8 marzo in Russia. Qui chi ha vissuto nell'Unione sovietica (diciamo che ha più di 40 anni) spesso sa che si tratta di una celebrazione...
Al fianco dei militanti di Potere al popolo, su cui sta realizzando un documentario, ha girato il Paese incontrando lotte e movimenti sociali. Abbiamo incontrato Sabina Guzzanti all’ex Opg di Napoli. «Se il razzismo fosse raccontato diversamente si spegnerebbe»
Come era previsto il 4 marzo il Pd di Matteo Renzi ha perso. Quello che non era previsto era che la sconfitta fosse di questa portata. Renzi ha ottenuto oltre il 40% dei consensi poco...
Si offre un’occasione oggi alla sinistra per trovare se stessa e il senso del suo valore profondo. Quella di riprendere il filo rosso dell’utopia e della politica, della cultura e dell’attivismo, dell’interessarsi delle persone e di tutto ciò che ci accade intorno
Ada Colau e Manuela Cermena, sindache di Barcellona e Madrid, guidano la protesta. Disparità salariale, discriminazione sessuale, violenza domestica, cultura generalmente macista, sono i punti chiave della rivendicazione
Il silenzio complice e ipocrita su stupri e molestie, anche da parte della Chiesa, alimenta i crimini contro le donne. La denuncia del regista nel suo film in uscita, “Nome di donna”. «Una piaga che attinge a un codice mafioso e che va eliminata dalla società»











