Non siamo tacciabili di simpatie contiane. Non abbiamo mai risparmiato nulla al presidente del Consiglio, sin da quel suo andare per curie e santuari come seguace di padre Pio. E abbiamo criticato duramente il suo...
La Bce vuole mettere pochi soldi rispetto al dramma della crisi. Così gli Stati in difficoltà diventano bad company che accumulano debito, privatizzano, gestiscono emergenze e controllo sociale. Consentendo così a Bruxelles di continuare a gestire tutto, facendo contenti globalisti neoliberisti e sovranisti
La quarantena fra due settimane finisce e le domande sono tante. Alle Regioni e al governo: dai casi di contagio alla sicurezza sul lavoro, dai trasporti alla scuola...
La “guerra” reale è quella condotta nell'ultimo decennio contro la sanità pubblica. Per restituirle il suo ruolo va rafforzata la centralità del Parlamento e rifinanziata per esempio tagliando fondi alle spese militari
Un Paese intero appeso alla conferenza stampa della Protezione Civile delle 18. Una messa laica che si ripete ogni giorno e tutti con l'orecchio teso ad ascoltare i numeri, le parole, le impressioni e quelli...
Isolamento e distanziamento fisico per il bene collettivo hanno reso più evidente l’importanza della socialità e dell’amicizia. Che, afferma Pietro Del Soldà nel suo nuovo libro "Sulle ali degli amici, una filosofia dell’incontro", è tutt’altro che rassicurante, essendo apertura verso l’altro, il diverso, verso ciò che è ignoto
Il disastro sociale e sanitario provocato dalla pandemia ha delle radici culturali ed economiche precise
In anteprima i risultati del sondaggio della campagna “Mi riconosci?”, che sarà presentata on line martedì #14aprile alle 18. Dallo spettacolo ai beni culturali, la pandemia ha colpito i diritti di lavoratori già precari e senza tutele
La necessità di dare una risposta immediata ai ragazzi, l’uso delle piattaforme online e i mille modi di inventarsi le lezioni. Ecco il racconto sulla didattica a distanza di una insegnante, consapevole che in questo momento storico occorra una grande visione per la scuola
Con la scusa dello stato di emergenza per motivi sanitari Viktor Orbán ha ottenuto sine die i pieni poteri dal Parlamento ungherese. Non solo. Nella cosiddetta legge Coronavirus sono stati introdotti reati incompatibili con il rispetto dei diritti umani, a cominciare da ulteriori limitazioni alla libertà di stampa. L’allarme di Amnesty international