Il ristorante Gustamundo sta sperimentando una particolare forma di integrazione: a tavola. A cucinare migranti esperti che poi incontrano i clienti e spiegano le loro ricette originali. Il ricavato delle cene solidali a Baobab Experience.
Entra nel vivo il #MedFilm2017 «Sguardi di donne», dedicato alle donne registe, interpreti, autrici, protagoniste del migliore cinema del Mediterraneo. A Roma la rassegna continua fino al 18 novembre. Grande attesa per l'assegnazione del premio Amore e Psiche
Il Passenger protect program vieta ai cittadini sospetti di usare i mezzi pubblici. Sono casi di omonimia che però hanno distrutto la vita di molti di loro finiti nelle liste "nere" canadesi
Da un lato si sbarra la strada ai profughi facendo accordi con la Libia affinché impedisca loro di arrivare, dall’altro si crea una legge che tratta i richiedenti asilo come non persone. La giurista Francesca De Vittor elenca le falle della legge Minniti-Orlando sull’immigrazione
Ventisei cadaveri di giovani donne erano sulla nave militare Cantabria, approdata la scorsa settimana a Salerno. Insieme alle loro salme l’imbarcazione spagnola trasportava 410 profughi che avevano rischiato di morire nel canale di Sicilia. Qualche...
Lo ha detto Mark Lowcock, segretario agli affari umanitari delle Nazioni unite. Se non si metterà fine all'assedio della coalizione militare, gli abitanti moriranno di fame e di malattia. Perché c'è anche un'epidemia di colera in corso
La storia di Doaa Salah che nel suo programma si era messa un pancione finto esortando le donne a non avere paura ad avere figli fuori dal matrimonio. Ecco come è andata a finire
Un genocidio insabbiato per decenni da Tel Aviv. Tra il 1948 e gli anni 50 circa 8.000 bambini sono spariti dai campi di accoglienza dei mizrahim, gli immigrati ebrei provenienti dai Paesi arabo-islamici. Sono stati rapiti e “affidati” a famiglie ashkenazite all’insaputa dei genitori
L’8 novembre Marco Cappato sarà processato per aver accompagnato in Svizzera Dj Fabo. Si è auto denunciato per fare in modo che le 67mila firme raccolte a sostegno di una legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale abbiano una risposta.
Qualcuno di loro ha addirittura cambiato numero di telefono. Qualcun altro, invece, ha già scambiato due parole con il suo avvocato per prevenire l'attacco. Poi c'è il regista napoletano che non sa più dove sbattere...