La rinuncia a qualsiasi politica industriale negli anni ha portato l’Italia a perdere il 25 per cento della capacità produttiva. Qui si è “innestata” la crisi per la pandemia. Così oggi sono 150 le vertenze sul tavolo del governo. E 135mila persone rischiano di perdere il lavoro in pochi mesi
La pandemia ha parlato chiaro. La ricetta liberista ha fallito e ora in Italia ci ritroviamo con 500mila disoccupati in più e altri 380mila posti a rischio entro la fine dell’anno. Quindi, facciamola finita con Maastricht e apriamo a un nuovo protagonismo degli Stati in economia
Era il 1994 e il sistema fiscale olandese introduce il 'check the box', che consente in pratica alle compagnie americane di decidere se registrare le loro operazioni locali come sussidiarie (ovvero partecipazioni in una società...
Il percorso politico per uscire dalla crisi non potrà che essere “di sinistra”, ma, per farsene interprete, la sinistra necessita di un profondo processo di rifondazione culturale.
Carlo Bonomi si è lanciato perfino in un neologismo: "democrazia negoziale". Quando mi è capitato di leggerlo ho pensato che la democrazia è democrazia, ed è contendibile per natura altrimenti non lo sarebbe poi ho...
Che immagine potente vedere la classe dirigente riunita in un consesso sull'economia nell'elegante Villa Pamphilj a decidere delle sorti post pandemia e fuori c'è un sindacalista, un sindacalista di quelli che viene dalla scuola di...
La pandemia no non ci ha reso tutti uguali e secondo il premio Nobel Joseph Stiglitz e l’economista francese Thomas Piketty «ha esacerbato le diseguaglianze». «Le stesse grandi compagnie di Internet, fino a ieri impegnate...
Il reddito di sostegno non può essere garantito solo attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Va pensato un vero piano di rilancio della produzione perché l’obiettivo deve restare sempre lo stesso: creare lavoro per chi lo ha perso, garantirlo a chi oggi lo vede in pericolo
Le strategie per una ripartenza solidale. La necessità di un Green new deal. L’austerity da rifiutare una volta per tutte. Abbiamo chiesto a quattro eurodeputati di sinistra se e in che modo sia possibile uscire dalla crisi economica e sanitaria mettendo al centro i diritti e il benessere delle persone
Anni di autorizzazioni selvagge di diverso colore politico hanno consentito l’“occupazione” di coste e spiagge alimentando speculazioni senza precedenti. E con il pretesto della valorizzazione l’Italia è diventata la nazione che ha cementificato vista mare più di chiunque altro in Europa