Storie di resistenza a Sabra e Shatila, l’emblema delle ingiustizie subite dal popolo palestinese, a 36 anni dalla strage. Tra sovraffollamento, disoccupazione alle stelle e marginalizzazione sociale da parte dello Stato libanese presente solo con i suoi soldati
L'ex ministro delle finanze greco annuncia la corsa del suo movimento alle prossime elezioni, oltre che nel Paese d’origine, in Italia, in Germania, in Polonia. «Organizzeremo delle primarie transnazionali e il mio nome come candidato ci sarà ma dove decideranno i nostri votanti»
Ricordate i migranti che Salvini voleva trasferire in Albania, in barba alle leggi e al diritto internazionale? Dopo il calvario nel deserto, le torture in Libia, il naufragio e la segregazione nel porto di Catania in attesa dell’asilo hanno trovato un tetto. Nell’hotspot di Messina
Una storia si smussa lasciando passare il tempo: ogni settimana Giulio è un po' più morto e i suoi assassini un po' più vivi. Il tempo è il miglior viatico verso l'impunità
Dietro la nuova via della seta c'è una strategia che si basa sul concetto di tianxia, letteralmente «tutto ciò che è sotto il cielo». Ovvero, una visione di “mondo" come massima unità politica che si contrappone al sovranismo occidentale
Nei primi cento giorni dalla sua nomina, il primo ministro spagnolo ha fatto molte scelte simboliche. Possiamo dunque tracciare un bilancio del suo operato. Con molte luci, come su politiche sociali, sanità e antifascismo. E alcune ombre. Ma la vera partita si giocherà nei prossimi mesi
Alexandria Ocasio-Cortez ha aperto la strada: sono le donne Dem la vera sorpresa delle primarie Usa
Alessia Gasparini -
In attesa delle elezioni di midterm il 6 novembre, sono 273 le donne che hanno vinto e di questo solo 45 sono repubblicane. Tra le esponenti del partito democratico Alessandra Biaggi e Ilhan Omar e Rachida Tlaib che potrebbero diventare le prime donne di religione islamica a entrare nel Congresso
Belgrado è ormai parte attiva e consapevole del circuito capitalistico e si barcamena con sapienza da almeno quindici anni tra due imperi. Quello statunitense e quello russo, strizzando di tanto in tanto l’occhiolino all’Unione europea
La squadraccia europea dei populisti di destra guidata da Orbán e consigliata da Bannon alimenta razzismo e misoginia. Per sostituire il neoliberismo con un capitalismo patriarcale. A fare da collante è il pensiero religioso cattolico. Ma c’è chi non si lascia intimidire
Quei giochi di guerra in Centrafrica tra Russia, Cina e Francia (con Trump alla finestra) – terza parte
Gianluca Gregori -
In quale contesto geopolitico è maturato l'omicidio dei tre giornalisti russi Orkhan Dzhemal, Alexander Rastorguyev e Kirill Radchenko, uccisi in Repubblica Centrafricana a fine luglio? Ecco uno dei possibili scenari













